Sabato 29 luglio secondo appuntamento del Benedicta Festival: “Sei che vai su” con Paolo Enrico Archetti Maestri e Simone Lombardo
Bosio – Sabato 29 luglio a Bosio in Piazza delle Mogge – dalle ore 21.00, ingresso libero -, ecco il secondo appuntamento del Benedicta Festival – Arte e Manutenzione della Memoria – che come tradizione porterà nei nostri territori compresi tra Piemonte e Liguria, numerosi e interessanti spettacoli, conferenze e presentazioni di libri. Il Benedicta Festival 2023 avrà come filo conduttore Partigiani sempre! che è uno spettacolo teatrale e un cd-libro, con il testo di Massimo Carlotto, e le canzoni di Maurizio Camardi e degli Yo Yo Mundi che l’Associazione Memoria della Benedicta ha prodotto in collaborazione con l’ANPI di Cesenatico e la Fondazione Luigi Longo. La riduzione dello spettacolo in scena sabato 29 luglio si intitola: “Sei che vai su – con Paolo Enrico Archetti Maestri e Simone Lombardo – sarà caratterizzata da testi e musiche legate a doppio filo con le vicende dei Martiri della Benedicta. È a tutti gli effetti uno spettacolo, di teatro canzone, in cui Paolo Archetti Maestri – chitarra e voce – veste i panni dell’autentico cantastorie, accompagnato dai suoni degli strumenti della tradizione popolare di Simone Lombardo – flauti, ghironda, organetto e cornamusa – lo spettatore è rapito dal racconto, dalla semplicità di una versione quasi semi-acustica dello spettacolo: “Partigiani Sempre!” da cui, in gran parte, è stata tratta questa performance. L’ idea nasce dall’esigenza di poter restituire almeno in parte il lavoro da cui è nato il cd-libro “Partigiani Sempre!” in ambito popolare, non in spazi teatrali o da concerto, bensì nelle piazze dei paesi dove accaddero i fatti narrati nell’opera; come l’aedo nella polis greca, il cantastorie della tradizione medioevale, che radunava intorno a sé gli abitanti del contado e declamava con la musica e il canto le gesta eroiche degli antenati, basterà socchiudere gli occhi e immaginare la scena ascoltando live la canzone omonima degli Yo Yo Mundi: Sei che vai su? Sei nel solco di un libro ad ogni pagina il testo sbiadito, scolpito sulla tua schiena, nel soffio che ti solleva ed agita appena le chiome dei fogli, sei la parte che ti scegli. Sei che vai su? Hai fame, ragazzo mio, spezza quel pane con le tue belle mani, dividilo in pezzi uguali, che consolino pancia e bocca dei compagni che sono lassù…nei boschi della Benedicta…”. Ecco le brevi bio dei due protagonisti: Simone Lombardo, classe 1984. Inizia a suonare da giovanissimo e subito si dedica allo studio di strumenti tradizionali occitani. Nel 2001 incide il primo disco, “l’Arvenjo”, con la formazione “Sadral” e tiene concerti in tutto il Piemonte, in Liguria e Lombardia e in Francia. Fonda diversi gruppi musicali e comincia l’attività didattica fino ad arrivare alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo nella quale insegna dal 2011 fino al 2013. A partire dal 2012 si trasferisce ad insegnare a Torino, prima alla Galleria dei Suoni e successivamente all’Upstage Music Lab, inoltre partecipa al progetto de “L’estela” con il quale ripropone
musiche e canti della tradizione natalizia occitana. A partire dal 2011 inizia la collaborazione con gli Yo Yo Mundi e nel 2012 con la cantautrice Valeria Tron che scrive canzoni in patois con lei incide un disco che nel 2013 arriva in finale del Premio Tenco, nella sezione album in dialetto. Paolo Enrico Archetti Maestri, si sa, è il fondatore e leadwer degli Yo Yo Mundi, gruppo storico della canzone d’autore e del rock-folk italiano, gli Yo Yo Mundi vengono dal Monferrato la terra di Luigi Tenco, delle canzoni di Paolo Conte, dei racconti di Cesare Pavese, Davide Lajolo e Beppe Fenoglio e sono in attività da più di trent’anni. Artefici instancabili di un girovagare in lungo e in largo per la penisola fatto di concerti, reading, spettacoli teatrali, sonorizzazioni (memorabile il tour di Sciopero – sonorizzazione del film di S. M. Ėjzenštejn -, in UK e Irlanda nel 2008). Hanno all’attivo diciannove album, il primo “La diserzione degli animali del circo”, del 1994, l’ultimo, prima del progetto speciale “Partigiani Sempre!”, si intitola “La rivoluzione del battito di ciglia” (un lavoro che segna una svolta sia nello stile, sia nella poetica). Ci fa piacere ricordare che nel corso 2022 è stato insignito del premio Artista per la Mente (sezione psichiatrica dall’ospedale Sacco di Milano).
Il Festival è organizzato dall’Associazione Memoria della Benedicta, con la direzione artistica di Paolo Enrico Archetti Maestri ed Eugenio Merico, coordinamento scientifico professore Vittorio Tigrino dell’Università del Piemonte Orientale. In collaborazione con Fondazione Longo, Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria, Università del Piemonte Orientale, gli Istituti storici della Resistenza di Alessandria (ISRAL) e Genova (ILSREC), ANPI provinciale di Genova e Alessandria, la Provincia di Alessandria e la Città Metropolitana di Genova e, infine, i comuni che ospiteranno le manifestazioni.
L’evento è reso possibile grazie al Comune di Bosio e al sindaco Stefano Persano e, per l’organizzazione, la Pro-loco locale. L’ingresso è assolutamente libero.
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