La “brutta estate” di Marengo
Anche Umberto Eco aveva espresso le proprie perplessità sull’incapacità degli alessandrini di sfruttare il “mito” di Marengo: “Qui si è sprovvisti di quel capitale che è la sete di passato”.
Dal non avere “sete di passato” al completo abbandono, però, il passo è lungo.
Ho visitato, lo scorso weekend, il parco di Marengo e lo spettacolo che si presenta è veramente desolante: manutenzione del verde completamente assente, panchine ricoperte di muffa, arbusti che proliferano incolti, erbacce ovunque.
Fortunatamente, si fa per dire, grazie alla completa mancanza di iniziative e pubblicità, i visitatori del museo sono rari: almeno nessuno può testimoniare di come Alessandria trascuri un luogo che potrebbe avere una visibilità internazionale, generare turismo e introiti.
Nella “brutta estate” (parafrasando Cesare Pavese) 2023 di Alessandria, Marengo rappresenta un pesantissimo atto di accusa per i nostri amministratori locali.
Continua a leggere l'articolo dopo il banner