LORENZO SAMMARTANO DOPO LE MANS: TANTA ESPERIENZA E UN PO’ DI RAMMARICO
Lorenzo Sammartano torna dal Rotax Max Challenge International Trophy che si è disputato la scorsa settimana sul kartodromo di Le Mans col cruccio di non essere riuscito a centrare per un soffio la finale.
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E’ stata una settimana quasi a livello professionistico per il giovane kartista alessandrino in pista da martedì scorso fino a sabato in una kermesse internazionale di livello assoluto che ha raccolto sul kartodromo transalpino tutti i migliori piloti in erba che corrono nei vari campionati nazionali sotto l’egida della Rotax.
Si sapeva che l’impegno non era facile e così è stato fin dai primi turni di prove libere cronometrate: a metà settimana, dopo essere riuscito a portare qualche modifica al proprio kart, Lorenzo chiude col 20° crono (su 30 partecipanti), ma con la consapevolezza di poter essere della partita, il distacco dai migliori infatti è calato costantemente.
La prefinale è stata infuocata: il tredicenne portacolori del Lka Racing doveva guadagnare 14 posizioni per arrivare alla finale.
Lorenzo ci ha provato in tutti i modi compiendo undici sorpassi: quando l’obiettivo era a un passo al penultimo giro un piccolo contatto gli ha spostato il musetto, sono arrivati 5 secondi di penalità per “posizione non corretta della carenatura” e così la finale è sfumata.
Amarezza aumentata dal fatto che nel dopo gara ben 5 kart davanti a lui sono poi stati penalizzati, senza quel contatto l’esito sarebbe stato ben differente: “Sono le gare e devo accettare il verdetto della pista – ha commentato Lorenzo Sammartano -: di certo mi sono divertito a battagliare contro avversari più esperti e in condizioni difficili: in alcune giornate avevamo metà pista bagnata e metà no, alla fine ho accumulato tanta esperienza in vista del gran finale del campionato italiano”.