Prosegue l’attività di sicurezza della Polizia: la Divisione Anticrimine ed i numerosi provvedimenti di prevenzione a firma del Questore di Alessandria

Alessandria – Nell’arco degli ultimi due mesi, la Divisione Anticrimine della Questura di Alessandria ha continuato a lavorare instancabilmente per riuscire a emettere numerosissimi provvedimenti di prevenzione, notificati a diversi cittadini della provincia resisi responsabili di diverse condotte antigiuridiche e comunque connotate dalla intrinseca pericolosità sociale.
Più nello specifico, sono stati emessi due provvedimenti del c.d. “D.Ac.Ur. Willy”: il primo, a carico di un cittadino sudamericano che, in data 07.06.2023, era stato denunciato da un connazionale perché, all’interno di un locale pubblico gremito di persone, lo aveva colpito al capo con una bottiglia, provocandogli lesioni guaribili in 5 giorni. Esperita la necessaria attività istruttoria, veniva emesso il decreto, che inibisce l’accesso e lo stazionamento nei pressi di una lunga serie di locali, tutti siti nel comune di Alessandria, nella fascia oraria dalle 18.00 alle 07.00, per la durata di 6 mesi.
Il secondo, è stato adottato a carico di un cittadino italiano che, in data 14.06.2023, era stato tratto in arresto per violenza, resistenza, lesioni e oltraggio a Pubblico Ufficiale ed estorsione, e che si era inoltre reso responsabile di gravi episodi di violenza all’interno di alcuni esercizi pubblici del Comune di Novi Ligure. In questo caso, il decreto di divieto di accesso e stazionamento è stato emesso per la durata di un anno, nuovamente includendo tutta una serie di esercizi pubblici della provincia.
Non sono poi mancati, nell’arco dei due mesi, gli avvisi orali: ben 15, sono stati firmati dal Questore di Alessandria, nei confronti di cittadini italiani e stranieri residenti nella Provincia, autori di vari reati contro il patrimonio, la persona e in materia di sostanze stupefacenti. Si ricorda che la predetta misura prevede l’intimazione a tenere un comportamento conforme alla legge, inibendo altresì l’uso di svariati strumenti di comunicazione e la frequentazione di persone pregiudicate.
Ancora, sono stati emessi ben 9 provvedimenti di Foglio di Via Obbligatorio con il divieto di ritorno nel comune di Serravalle Scrivia, in danno di cittadini italiani tutti riferibili al gruppo sociale non stanziale dei “Caminanti di Noto”, segnalati dal Comando Stazione Carabinieri di Serravalle Scrivia, in quanto notati accamparsi all’interno del parcheggio del centro commerciale IPER. Tutti i soggetti erano gravati da pregiudizi penali e di polizia, in particolare per svariate truffe “dello specchietto”, oppure perpetrate fingendosi tecnici di utenze. Il Foglio di Via Obbligatorio, prevede l’allontanamento dal Comune con il divieto di farvi ritorno per la durata di 3 anni.
Infine, è stato emesso un ammonimento contro la violenza di genere ai danni di un cittadino dell’Est Europa, già sottoposto all’affidamento in prova a seguito di una precedente condanna. L’uomo era stato oggetto di intervento da parte della Squadra Volante della Questura, nella notte di Ferragosto, a seguito della richiesta di aiuto pervenuta dalla sua compagna, che riferiva di essere stata picchiata dallo stesso. Con il provvedimento, l’uomo veniva ammonito a tenere un comportamento mconfacente alla normativa vigente; non solo questo, ma a seguito della segnalazione effettuata dalla Divisione Anticrimine alla Magistratura di Sorveglianza di Genova (si ricordi che, tra le prescrizioni dell’affidamento in prova dell’uomo, oltre a quella di non compiere condotte delittuose, vi era anche quella di non abbandonare il comune di domiciliazione, sito in provincia di Genova, nella fascia oraria notturna), la misura dell’affidamento in prova veniva sospesa, con conseguente traduzione in carcere dell’autore del reato.

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