Oltre 150 docenti presenti all’evento formativo “Ragazzi da salvare: quando il disagio diventa patologia” all’Istituto Sobrero di Casale

Casale Monferrato – L’aula magna dell’istituto Sobrero di Casale Monferrato ha ospitato il convegno “Ragazzi da salvare: quando il disagio diventa patologia” che For.Al , I Care Family ETS, Istituto Superiore Sobrero e Scuole Insieme hanno fortemente voluto e organizzato, con il patrocinio del Comune di Casale e Asl Al.
Oltre 150 i docenti di ogni ordine e grado del territorio hanno preso parte all’evento formativo, riconosciuto sulla piattaforma Sofia e inserito nel Settembre Pedagogico del Comune di Casale che ha posto l’attenzione sul disagio sociale dei ragazzi in età scolare e sulla conseguenza patologica del ritiro sociale, dell’incapacità di affrontare il quotidiano allontanandosi dalla vita attiva, dal sociale e dagli studi, approfondendo tutti questi aspetti con l’ausilio di professionisti del settore.
Dopo i saluti delle autorità e degli organizzatori, Alessandro Traverso presidente di For.Al, Riccardo Rota, dirigente scolastico del Sobrero e Renza Marinone, presidente di I Care Family, moderati da Erica Gigli, hanno preso la parola i relatori Roberta Lombardi, delegata del Rettore alla disabilità, all’inclusione sociale degli studenti e alle pari opportunità dell’Università del Piemonte Orientale, Anna Avonto, direttore Asl Al Socio Assistenziale, Paolo Casamento, psichiatra AslAl,
Martina Crisman, psicologa, Corrado Rendo, medico competente delle scuole di Casale Monferrato e Massimiliano Rolando, esperto di informatica e sicurezza informatica e responsabile di sede For.Al, tutti eccellenti esperti che ogni giorno sono a contatto con le problematiche giovanili e del disagio post-pandemico.
Gli organizzatori sono soddisfatti sia dell’ampia partecipazione, sia della concretezza degli argomenti affrontati che hanno contribuito a chiarire lo status quo del problema e l’importanza del ruolo che hanno le istituzioni per affrontare e prevenire il disagio, oltre che il bisogno di “fare rete” tra istituzioni, scuole e famiglie.

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