Coldiretti Alessandria: “Gelato: sempre più agricolo e naturale, con autunno bollente è boom consumi”
Alessandria – Il caldo anomalo spinge il consumo di gelato per difendersi dall’afa e non arrendersi all’arrivo dell’autunno, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
E’ quanto emerge da una stima di Coldiretti Alessandria sugli effetti delle temperature praticamente estive dopo un settembre che si posiziona come il secondo più caldo mai osservato con una temperatura superiore di 3,1 gradi la media climatica del periodo 1991-2020 secondo gli esperti dell’Osservatorio geofisico Unimore.
Le gelaterie continuano ad essere molto gettonate anche sul territorio provinciale dove, oltre ai gusti classici, come crema, nocciola e cioccolato, si registra un rinnovato interesse nei confronti dei gusti a base di frutta mentre al contempo si ricercano anche sapori nuovi come caramello salato o ricotta salata.
“Nonostante le innovazioni ad essere preferito è il gelato artigianale nei gusti storici anche se cresce la tendenza nelle diverse gelaterie ad offrire “specialità della casa” che incontrano le attese dei diversi target di consumatori, tradizionale, esterofilo, naturalista, dietetico o vegano. Negli ultimi anni si è registrato un vero e proprio boom delle agrigelaterie artigianali che garantiscono la provenienza della materia prima dalla stalla alla coppetta. Una spinta che ha favorito la creatività nella scelta di ingredienti che valorizzano i primati di varietà e qualità della produzione agroalimentare nazionale e territoriale”, ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.
In provincia di Alessandria, su dati della Camera di Commercio, le gelaterie artigianali sono oltre 130. Ne consumiamo oltre 6 chili a testa all’anno e il 94% predilige il gelato artigianale per il gusto e la bontà delle materie prime.
“Un gelato sempre più agricolo e naturale – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. Nelle agrigelaterie è particolarmente curata la selezione degli ingredienti che sono rigorosamente freschi con gusti a “chilometri zero” perché ottenuti da prodotti locali che non devono essere trasportati con mezzi che sprecano energia ed inquinano l’ambiente”.
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