Cronistoria del Gran Trekking del Monferrato dei Castelli Bruciati
Mombello Monferrato – Si è conclusa domenica 1 ottobre l’edizione autunnale del Gran Trekking del Monferrato dei Castelli Bruciati organizzato come d’abitudine da Cammini Divini di Augusto Cavallo. Il tracciato consiste in un percorso in 4 tappe con partenza ed arrivo a Cerrina in frazione Valle, per un totale di 100 km. attraverso 11 Comuni della Valle Cerrina e del Basso Monferrato sfiorando a nord la ciclabile Vento ed a sud lo storico percorso della Superga-Crea con lo scopo principale di far conoscere un territorio ricco di bellezze naturali ed artistiche che costituiscono il patrimonio dei Comuni interessati dall’evento, occasione unica per visitare un territorio sconosciuto ai più, su sentieri naturalistici, storici, culturali e devozionali.
Nell’arco delle 4 giornate sono stati una trentina i camminatori e soprattutto camminatrici che si sono cimentati con almeno una tappa del Trekking, provenienti dalle varie zone di Piemonte e Lombardia mentre sono 11 gli stoici che hanno completato l’intero percorso in un clima caldo ed estivo incurante dell’autunno ormai incominciato.
1@ tappa giovedì 28 settembre – Dopo le iscrizioni ed i saluti istituzionali da parte del Presidente dell’Unione dei Comuni della Valcerrina Ing. Fabio Olivero, il gruppo partiva dalla frazione Valle di Cerrina salendo verso la frazione di Piancerreto. Qui però si effettuava subito una prima tappa culinaria nel cortile della famiglia Quirino che come ormai di consueto offriva a tutti una colazione “contadina” a base di acciughe al verde, salame e gorgonzola, il tutto innaffiato da un buon vino rosso.
A malincuore quindi si ripartiva entrando nel fitto della boscaglia fino a congiungersi con lo storico tracciato della Superga Vezzolano Crea che si seguiva fin quasi a Ponzano. Si svoltava quindi dirigendosi verso la colorata frazione di Casalino per poi proseguire fino al capoluogo di Mombello per una meritata pausa pranzo. Nell’occasione per il pranzo abbiamo approfittato dell’accoglienza della famiglia Imarisio che ci ha ospitato sulla loro terrazza panoramica offrendo a tutti assaggi dei loro vini e dolci fatti in casa. Nel pomeriggio si ripartiva salendo fino alla Cascina Monte Sion lungo uno stretto sentiero ombreggiato fino a giungere alla storica Cascina Montena per una nuova tappa per dissetarsi e visitare questa interessante location.
Si ripartiva quindi in direzione di Solonghello e qui una volta giunti presso il Circolo Il Rustico una nuova tappa non poteva mancare vista la calda giornata settembrina prima di riprendere il cammino attraversando la frazione di Fabiano con la sua caratteristica chiesa parrocchiale per poi proseguire e terminare la tappa nel piccolo borgo di Rocchetta di Pontestura.
2@ tappa venerdì 29 settembre – Una giornata soleggiata e particolarmente calda accoglieva i partecipanti che una volta lasciata la piccola frazione si dirigevano tra campi e prati fino a Pontestura per poi proseguire verso la frazione di Quarti e tra vari saliscendi arrivare a Coniolo per la meritata pausa pranzo. La pausa si teneva questa volta nell’area attrezzata di Coniolo basso adiacente al centro sportivo. Nel pomeriggio si ripartiva attraversando i resti dell’antico paese di Coniolo Rotto scendendo fino in riva al fiume Po per una nuova sosta. Si riprendeva quindi lasciando il comune di Coniolo per rientrare a Pontestura seguendo una stretto quando piacevole sentiero ombreggiato di fondo valle costeggiando il torrente Stura. Una volta giunti in Piazza Castello a Pontestura terminava la fatica giornaliera con il timbro sul diario di viaggio che attestava il passaggio nel borgo monferrino.
3@ tappa Sabato 30 settembre – Il gruppo rinfoltito dai nuovi arrivi partiva puntuale da Pontestura risalendo i dolci declivi fino a giungere a Camino seguendo il sentiero verso il suo imponente Castello. Giunti ai piedi del maniero medievale tutto il gruppo faceva una nova sosta ospiti degli amici Gianni e Pina che con la consueta ospitalità accoglievano gli escursionisti offrendo una deliziosa colazione.
Una delle caratteristiche di questa manifestazione, come ormai succede da anni, è infatti la cordiale accoglienza ricevuta praticamente in ogni dove da tutti le persone incontrate lungo il nostro cammino. Particolare che non è passato certamente inosservato ai camminatori che avranno un motivo in più per ricordare con piacere questa esperienza tra le nostre colline.
Salutati gli ospiti si ripartiva in direzione di Rocca delle Donne per poi proseguire tra lunghi saliscendi nell’area naturalistica del Parco del Po Piemontese fino a giungere a Cantavenna di Gabiano e fermarsi quindi per una nuova pausa pranzo. E qui i camminatori più golosi hanno potuto anche gustare le birre artigianali proposte dal Birrificio del Monferrato che aveva messo a disposizione il suo piacevole dehor.
Terminata la pausa pranzo si proseguiva sempre tra numerosi saliscendi fino a giungere a Gabiano capoluogo di fronte al suo castello medievale per una breve tappa nella sal del Consiglio per un ulteriore timbro sul diario di viaggio. Si proseguiva verso Varengo per poi iniziare la discesa che poco dopo portava tra i resti del forte medioevale appartenuto alla famiglio dei Miroglio. Da qui un breve tratto di strada sterrata portava il gruppo a terminare la tappa alla Piagera di Gabiano.
4@ tappa domenica 1 ottobre – Verso le 8,30 si partiva risalendo verso Moncestino lungo un caratteristico sentiero fino alla chiesa patronale dell’Assunta ed al vicino Castello (Villa del Carretto). Si proseguiva quindi uscendo dal piccolo comune seguendo una strada tra numerosi noccioleti per poi risalire tra i boschi e ridiscendere in frazione Vallegiolitti di Villamiroglio. Una nuova salita portava gli escursionisti al capoluogo e dopo una breve sosta per timbrare il diario di viaggio e per apprezzare l’accoglienza del Sindaco Monchietto che insieme ad altri amministratori offrivano assaggi di vini e dolci locali. Il caldo iniziava a farsi sentire e si proseguiva quindi senza indugio uscendo dal Comune di Villamiroglio per entrare in quello di Odalengo Grande. Una ulteriore tappa nei pressi della panchina gigante “La Tartufina” prima di proseguire e giungere in frazione Sant’Antonio della Serra per la meritata pausa pranzo in compagnia del primo cittadino. Al termine si riprendeva il cammino fino al capoluogo per una pausa caffè offerto dal sindaco nei pressi del palazzo Comunale. Da qui in breve tempo si concludeva l’avventura ritornando al punto di partenza, ovvero la piazza di Cerrina valle concludendo in allegria le nostre fatiche
A questo punto restava quindi il tempo per una piacevole bicchierata in compagnia ricordando gli aneddoti più divertenti di questi quattro giorni di trekking mentre qualcuno dei presenti iniziava già a prenotarsi per la nuova edizione che dovrebbe tenersi a fine aprile 2024.
Dopo i saluti di rito si rientrava verso casa, un po’ stanchi, un po’ sudati ma sicuramente molto soddisfatti per questa esperienza che ha arricchito di conoscenze tutti i partecipanti ed è servita anche a stringere nuove amicizie. Appuntamento quindi all’anno prossimo.
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