Alla Fondazione Luigi Longo di Castellazzo Bormida mercoledì 25 ottobre “La rivoluzione spirituale e il sogno di una nuova umanità” con padre Guidalberto Bormolini in dialogo con Raffaella Caneparo
Castellazzo Bormida – Mercoledì 25 ottobre, alle 21, ingresso libero e\o ad offerta, si terrà il ventunesimo appuntamento della rassegna: “E a un certo punto il rosso cambiò colore” presso la Fondazione Luigi Longo (Cargo21 via Baudolino Giraudi 421- Castellazzo Bormida): “La Rivoluzione Spirituale e il Sogno di una Nuova Umanità” con padre Guidalberto Bormolini che dialogherà con Raffaella Caneparo, sia sul libro “Questo tempo ci parla” e sia sulle tematiche a lui più care.
«La paura che soffoca la speranza è una maledizione. Nessuna opera che usi la paura come movente o minaccia può
essere di carattere spirituale». Da questa intima convinzione prende le mosse la riflessione di padre Guidalberto Bormolini, religioso dei “Ricostruttori nella preghiera” e fondatore dell’associazione “TuttoèVita”, che dal 2013 accoglie chi è in cerca di un senso più profondo dell’esistenza in un mondo disorientato e ferito. Il colloquio stringente con il giornalista Mario Lancisi – che ha dato vita a questo libro intervista da titolo: “Questo tempo ci parla” – diventa occasione per una visionaria e quanto mai profetica meditazione sul presente e sugli orizzonti che si profilano: oltre la prospettiva consumistico-tecnologica, robotico-informatica e transumanista ci sono altre strade per il futuro dell’umanità? Questo tempo, con le sue contraddizioni, ci parla. E non possiamo permetterci di ignorare il messaggio. Occorre ripensare i modelli di civiltà: in campo sociale, ambientale, culturale, economico-finanziario e della salute. Occorre risvegliarsi dal torpore per immaginare un progetto che contempli, finalmente, la capacità di accontentarsi e di condividere, il silenzio e la bellezza, l’amore per la vita e l’accettazione della finitudine, gli imprescindibili diritti materiali e quelli spirituali. Sotto il soffio dello Spirito – sostiene padre Guidalberto – si può coltivare un grande “sogno” perché non vi è più distinzione tra possibile e impossibile. Padre Guidalberto Bormolini, è conosciuto ai più, per aver celebrato i funerali di Franco Battiato, che era diventato suo grande amico dopo aver letto i suoi articoli sulla preparazione alla morte. Insieme al celebre cantautore catanese ha, inoltre, realizzato sia un docufilm dal titolo “Attraversando il bardo – Sguardi sull’aldilà”, sia un libro a più mani, intitolato “L’alba dentro l’imbrunire” edito da Rizzoli. Guidalberto Bormolini, già operaio di una falegnameria artigiana e in seguito liutaio, attualmente è consacrato e sacerdote in una comunità di meditazione cristiana: i Ricostruttori nella preghiera. Laureato alla Pontificia Università Gregoriana, ha conseguito la Licenza in Antropologia Teologica ed è dottorando in Teologia Spirituale presso l’Ateneo S. Anselmo a Roma. Cura specialmente il dialogo con le persone che sono in ricerca anche al di fuori della Chiesa. Si occupa di accompagnamento spirituale dei morenti ed è docente al Master “Death Studies & the End of Life” dell’Università di Padova. Si dedica in particolare allo studio delle discipline ascetiche nel monachesimo cristiano ed ai rapporti tra il corpo e la vita spirituale; della spiritualità cristiana in relazione all’amore per la Creazione; del dialogo interreligioso; della morte e il morire nelle grandi religioni e tradizioni sapienziali.
Raffaella Caneparo lavora ad Acqui Terme come cardiologa a cui affianca il ruolo di psicoterapeuta. Ha una formazione psicodrammatica, in Mindfulness e EMDR. Da anni si occupa di terapia di gruppo con pazienti cardiopatici per disassuefazione tabagica e di formazione con operatori sanitari. Nutre un interesse personale e professionale per le tematiche del fine vita (non a caso è allieva di padre Bormolini).
La rassegna “E a un certo punto il rosso cambiò colore” è curata artisticamente da Paolo E. Archetti Maestri ed Eugenio Merico degli Yo Yo Mundi. Patrocinata dal Comune di Castellazzo Bormida con la collaborazione de l’Associazione Gioco del Mondo, l’Associazione Memoria della Benedicta, Radio Gold, Ristorazione Sociale “Ristò”, Vignale Danza e Artemusica.
Per prenotazioni: 393.90940042 – 333.3370203.
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