Ecosistema Urbano 2023: Alessandria la peggiore tra i capoluoghi piemontesi

Alessandria – Ancora una classifica negativa per Alessandria per quanto concerne l’Ecosistema Urbano. Il capoluogo, nella classifica stilata da Legambiente, è all’ultimo posto delle principali città piemontesi. In cima Verbania, 20°, Cuneo è 33° , Biella 45°, tutte le altre sono dopo la cinquantesima posizione: Asti al 63° posto, Novara al 64°, Vercelli al 68°. Torino è in 82° posizione e il fanalino di coda è proprio Alessandria, al 101° posto. La classifica nazionale è stata stilata sulla base di parametri che riguardano l’inquinamento atmosferico, il verde pubblico, le zone pedonali, le piste ciclabili, i trasporti, i rifiuti, la dispersione dell’acqua potabile, le auto circolanti.
In quest’ultimo campo è Cuneo la peggiore nel dossier di Legambiente con un rapporto di 75 auto circolanti ogni 100 abitanti.
Di Torino, al pari di altri grandi centri urbani, l’associazione ambientalista evidenzia la fatica a rispondere all’emergenza smog e la scarsa diffusione dell’energia da solare termico e fotovoltaico. Verbania si segnala in positivo per il numero di aree pedonali, 217,1 metri quadrati ogni 100 abitanti.
Nella concentrazione di biossido di azoto Torino è tra le peggiori d’Italia con Milano ed Enna, è anche tra le più inquinate per polveri sottili pm10, mentre per quelle più piccole, le pm2,5 è Cuneo tra le peggiori.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata Torino si colloca nella fascia 50-55%, meglio fanno cinque città piemontesi – Verbania, Novara, Vercelli, Asti e Cuneo – tutte oltre il 65%.
In materia di dispersione di acqua dalla rete Torino è al 21,6% mentre Vercelli, Alessandria, Novara e Verbania sono sopra il 25%. Ottimo, invece, il quadro della depurazione delle acque reflue che a Torino raggiunge il 99,9%.
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