Questura di Alessandria: stretta contro lo spaccio nei giardini della stazione, in manette un ventenne albanese

Alessandria – Nell’ambito di una serie di controlli effettuati dalla Polizia nella zona dei giardini della stazione di Alessandria, sono state fatte scattare le manette ai polsi di un cittadino albanese di 20 anni, già nel mirino dei poliziotti per il beneficio della messa in prova che gli era stato concesso dopo un accoltellamento nel 2021, per detenzione di droga ai fini di spaccio.
Agli agenti non era sfuggito che nell’area della stazione ferroviaria vi era spesso un continuo via vai di persone attorno al giovane.
Lo scorso 11 ottobre è scattato il controllo in piazza d’Annunzio: la Squadra Mobile ha sequestrato 8 etti di hashish e 14 grammi di cocaina che il ragazzo teneva nell’abitazione, dove vive assieme ai genitori, in centro ad Alessandria. Il giovane è stato condotto immediatamente al “Don Soria”.

Di oltre tremila euro il valore della droga sequestrata, droga che, stando a quanto spiegato dal dirigente della Squadra Mobile, Riccardo Calcagno, e dal portavoce del Questore, Ernesto Coppo, era destinata alla zona dei giardini di Alessandria, luogo tra i più frequentati dai “battitori liberi”, persone dedite allo spaccio di piccole quantità di stupefacente.
Massima attenzione, in questo senso, è stata data dalla Questura che ha effettuato 18 servizi straordinari di controllo impiegando anche 32 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte col supporto delle unità cinofile.
Sono, così, state identificate 1315 persone, tra cui 292 pregiudicati, controllate 257 auto e 34 esercizi pubblici.
Diciassette gli illeciti amministrativi contestati per possesso di piccole quantità di stupefacente e 14 i grammi di hashish sequestrati, oltre a quelli trovati nei giorni scorsi nell’abitazione del ventenne arrestato.

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