Inaugurata a Cassine la mostra “Bormida Gotica”
Cassine – Nella chiesa di San Francesco è stata inaugurata la mostra Bormida Gotica che rappresenta un prologo dell’itinerario ideato e progettato per mettere in rete il patrimonio architettonico e storico-artistico del territorio che si estende lungo il fiume Bormida.
L’iniziativa è stata presentata da Giampiero Cassero in qualità di Presidente dell’IRSAC APS di Cassine, associazione partecipante della Fondazione Matrice ETS, che ha portato il saluto di Otto Bugnano, Segretario Generale della Fondazione impossibilitato a partecipare, e che ha ricordato che Bormida Gotica è un progetto di Parco Culturale Alta Langa realizzato in collaborazione con Fondazione Matrice ETS, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo, Dipartimento DISEG – Politecnico di Torino, di “Città e Cattedrali” e “Chiese a porte aperte” – progetti della Consulta Regionale per i Beni Culturali ecclesiastici; con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “In Luce” e della Regione Piemonte nell’ambito dell’Iniziativa “La Valle Bormida Si Espone”.
È quindi intervenuta Francesca Petralia, Vice Presidente della Sezione di Alessandria di Italia Nostra APS che ha evidenziato e ringraziato per la fattiva collaborazione nell’organizzazione della giornata insieme ad Italia Nostra APS del Comune di Cassine, dell’Arciconfraternita della SS. Trinità e delle Parrocchie di Cassine che hanno consentito, tra l’altro, ai presenti di visitare la chiesa di San Giacomo e la confraternita della SS Trinità nonché dell’oratorio di San Bernardino.
Dopo i saluti dell’Amministrazione Comunale di Cassine espressi da Luca Branduardi, Assessore alla Cultura, la parola è quindi passata a Ludovica Martina, storica dell’arte che ha svolto l’ingente lavoro di indagine integrato dalle ricerche multidisciplinari e dal prezioso apparato fotografico utilizzato per la redazione di una guida e della mostra nonché del catalogo digitale ( www.bormidagotica.org ) a breve aperto alla consultazione pubblica, un “dispositivo” facilmente accessibile che conterrà le ricerche storico-artistiche, le fonti bibliografiche e archivistiche, e le curiosità.
Ha poi concluso gli interventi Liana Pastorin, dell’ufficio stampa ed eventi della Fondazione Matrice ETS che ha illustrato le potenzialità turistiche e le positive ricadute sul territorio che si potranno sviluppare, unitamente al progetto Bormida Gotica, attraverso la costituenda Consulta Territoriale Valle Bormida.
Presenti all’inaugurazione anche il Vice Sindaco di Cassine, Gianni Gotta, Il Presidente della Commissione Cultura comunale Renato Gagino con i Consiglieri Comunali Domenico Gotta, Gian Paolo Silvani e Sergio Arditi, i Sindaci di Cosseria (SV) Roberto Molinaro e di Castellazzo Bormida (AL) Gianfranco Ferraris.
La mostra – visitabile il sabato e la domenica dalle ore 15 alle ore 18, fino al 25 novembre – presenta 25 immagini tratte dalla campagna di documentazione fotografica condotta da Alessandro Rota e Federico Gorgoglione (Associazione Culturale Officine Ianós) allestite negli spazi della chiesa di San Francesco e nelle adiacenti sale del Museo comunale di Arte Sacra “Paola Benzo Dapino” in un dialogo “live” tra gli affreschi ritratti in mostra e quelli che si possono ammirare dal vivo a Cassine.
Bormida Gotica è uno studio multidisciplinare che coinvolge due regioni (Piemonte e Liguria), cinque diocesi (Savona, Mondovì, Alba, Alessandria e Acqui Terme) e ventitré comuni (Bardineto, Calizzano, Murialdo, Cosseria, Millesimo, Saliceto, Sale S. Giovanni, Paroldo, Mombarcaro, Monesiglio, Prunetto, Levice, Cortemilia, Perletto, Roccaverano, Spigno Monferrato, Denice, Cassinasco, Cassine, Cavatore, Castellazzo Bormida, Sezzadio e Sale) e la mostra a Cassine consolida le nuove attività di progetto che si stanno concentrando nel territorio alessandrino nei comuni di Cavatore, Castellazzo Bormida, Sale e Sezzadio; attività rese possibili grazie alla rinnovata fiducia della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito della seconda annualità del Bando “in luce”.
Per informazioni: Consulta Valle Bormida tel. 3665432354; email segreteria@consultavallebormida.org.
Continua a leggere l'articolo dopo il banner