“Genius Loci”: domenica 26 novembre la nuova edizione 2023-2024 riparte da Murisengo

Murisengo – Nell’ambito della Stagione del Tartufo Bianco nel Monferrato riparte dalla Terra dei Tartufi, qual è Murisengo, domenica 26 novembre alle ore 14,30, la nuova Edizione 2023-24 di “Genius Loci – Pomeriggi nei borghi monferrini”, il percorso alla riscoperta dello spirito dei luoghi, promosso dalla Fondazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni di concerto con l’Ats Targato Murisengo&Dintorni. In programma, la visita di numerosi punti d’interesse paesaggistico, storico, artistico e culturale in compagnia della guida Anna Maria Bruno. Tra le tappe, la prima e inedita visita alla Tipografia di inzio ‘900 della famiglia Della Torre.
Si partirà dalla parrocchiale di Sant’Antonio Abate, edificio di culto risalente del XVIII secolo tra i migliori esempi di rococò piemontese, presso la quale, ad attendere, ci saranno il sindaco Gianni Baroero e un rappresentante della Ats. Al suo interno si potranno apprezzare, tra gli altri: la volta affrescata secondo una visione del Paradiso con le gerarchie Celesti, i sette altari e l’organo Giuseppe Gandini 1904 (2 tastiere, 1470 canne e 25 registri). A seguire, passaggio dal Belvedere della chiesa posto ai piedi del castello millenario, che ospitò il Re Vittorio Emanuele III e lo scrittore/patriota Silvio Pellico.

Scendendo dal borgo Medievale, denominato “Turin Vec’”, si oltrepasserà Piazza Lavazza (intitolata al patron del caffè Luigi Lavazza, originario di Murisengo 1859-1949) e si raggiungerà l’ormai dismessa Tipografia Della Torre, all’interno della quale sono conservate macchine da stampa semiautomatiche e automatiche (la più antica è del 1932), tutt’ora funzionanti, e alcuni caratteri tipografici tra i più datati, gelosamente custoditi nei piccoli tiretti artigianali. A raccontare la storia di un mestiere tanto antico quanto affascinante, saranno Giuliano Della Torre e la moglie Caterina.
Subito dopo, oltrepassata piazza Massimo Boario (compositore bandistico originario di Murisengo 1880-1956), si raggiungerà la Tartufaia Didattica “Tabui” ricreata ai piedi della torre romanica di San Pietro, in uno spazio di naturale bellezza e incanto che tradisce, altresì, la presenza di un’attività estrattiva di gesso, ben palesata da imponenti faraglioni che costellano l’adiacente anfiteatro. A cura di Giorgio Richiardi (esperto di analisi sensoriale del Centro Studi del Tartufo di Alba) e di Chiara Cane (CdA del CNST di Alba) un breve speach sulle caratteristiche del tartufo e sul territorio a vocazione tartufigena.
Infine, tappa nella chiesetta Madonnina delle Grazie e della Neve edificata come ex voto dopo la peste del 1530. Al suo interno, si potrà apprezzare un trittico attribuito ad Orsola Caccia. Prima dei saluti, l’Ats TargatoMurisengo offrirà una piccola degustazione di prodotti da filiera corta a km0.

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