Novembre mese della prevenzione andrologica: a scuola con il progetto PASS

Alessandria – Nel mese della prevenzione maschile l’ASL AL prosegue il Progetto P.A.S.S. -Progetto Andrologico di Screening per Studenti – per la prevenzione andrologica e la salvaguardia della fertilità, diretto dal dott. Franco Montefiore, Direttore della struttura di Urologia dell’ospedale di Novi Ligure.
Se i destinatari finali dell’intervento formativo continuano ad essere gli studenti, e in particolare quelli delle classi quarte e quinte della scuola superiore, da quest’anno la modalità operativa in cui il progetto si svolgerà sarà differente dalle edizioni precedenti. 
Nel corso degli ultimi anni è stato registrato un preoccupante incremento delle problematiche andrologiche in termini di patologie organiche riproduttive e sessuali. I dati della Letteratura Medica Internazionale evidenziano che il 30-40% dei giovani maschi di età compresa tra i 14 e i 19 anni presentano una patologia andrologica. E la diagnosi precoce è di fondamentale importanza poiché si tratta di patologie che in alcuni casi possono interferire sulla fertilità ma che spesso sono facilmente curabili e correggibili. Per questa ragione il progetto P.A.S.S. si propone in particolare i seguenti OBIETTIVI: 
-Fornire informazioni ai “giovani adulti” sulle problematiche legate alla sessualità, alla fertilità e alla prevenzione oncologica in ambito uro-andrologico.
– Fornire indicazioni ai giovani studenti sulla figura dell’andrologo e sulle possibilità di ricorrere alla sua consulenza, promuovendo la consapevolezza che, come quella del ginecologo, è di importanza chiave sia per la salute del giovane adulto che per quella della coppia.
Il progetto formativo, a partire dall’anno scolastico 2023-2024, non prevede più l’intervento degli specialisti urologi a scuola, bensì la formazione dei docenti (di norma quelli di scienze) che andranno ad illustrare ai ragazzi in classe la brochure informativa che gli urologi/andrologi hanno predisposto. 
Ai docenti delle scuole che hanno aderito all’iniziativa verrà pertanto riservato un incontro formativo in presenza, per descrivere i contenuti della suddetta brochure e illustrare le modalità per la sua presentazione e consegna agli studenti delle classi coinvolte. Verranno inoltre fornite indicazioni per quei ragazzi che volessero contattare gli specialisti, perché possano avere un indirizzo mail cui fare riferimento per ottenere ulteriori informazioni e risposte agli interrogativi che dovessero sorgere, oppure la possibilità di fissare una visita gratuita.
Ad oggi sono sei gli istituti superiori della provincia che hanno aderito alla proposta.

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