Weekend d’autore dal 24 al 26 novembre 2023
Un ennesimo femminicidio a macchiare la settimana dedicata alla violenza sulle donne. Più se ne parla, più si manifesta contro la violenza di genere, più la violenza sulle donne viene perpetuata. Il caso di Giulia è l’ultimo di una lunga serie di delitti a cui abbiamo assistito nel 2023. Forse il problema sta nel fatto che se ne parli tanto, che si cerchi di sensibilizzare l’opinione pubblica se si ottiene una reazione contraria e molto aggressiva da parte del genere maschile. La donna autonoma, emancipata e libera di scegliere non piace a certi uomini e sradicare una cultura di supremazia atavica non è facile. Un tempo le donne sopportavano l’insopportabile, non si ribellavano e quindi non si sentiva il bisogno di ucciderle. Oggi invece questo tipo di donna che pensa con la propria testa, che si ribella non piace a certi uomini. La strada è ancora molto lunga, non serve manifestare, dedicare una giornata contro la violenza di genere, c’è bisogno, innanzitutto di aprire gli occhi, discernere l’amore sano da quello malsano e questo lo possono fare soltanto le donne.
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CASSINE
Fino al 24 novembre BORMIDA GOTICA: LA MOSTRA A CASSINE
La mostra è un prologo dell’itinerario Bormida Gotica, ideato e progettato per mettere in rete il patrimonio architettonico e storico-artistico del territorio che si estende lungo il fiume Bormida, dalle sorgenti liguri alla confluenza alessandrina nel Tanaro, a cura della storica dell’arte Ludovica Martina.
Le 25 immagini esposte in mostra sono tratte dalla campagna di documentazione fotografica condotta nell’estate 2022, a cura di Alessandro Rota e Federico Gorgoglione ( Associazione Culturale Officine lanòs). Le fotografie sono allestite negli spazi della chiesa di San Francesco e nelle adiacenti sale del Museo comunale di Arte Sacra “Paola Benzo Dapino” in un dialogo “live” tra gli affreschi ritratti in mostra e quelli che si pososno ammirare dal vivo a Cassine.
CASTELNUOVO BORMIDA
IL TEATRO DEL RIMBOMBO PRESENTA IL PINK MOON FESTIVAL
Dal 23 Novembre 2023 al 25 Novembre 2023
Anche quest’anno il Teatro del Rimbombo vuole mostrare al pubblico il suo lato rosa, grande, pieno e rotondo come una luna, fatto di sogni, risate, dolore, fragilità e coraggio. Torna alla sua terza edizione il Pink Moon Festival!
Tre serate di spettacoli al femminile: 23, 24, 25 novembre, nelle quali, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, si racconteranno storie di donne importanti, di donne comuni e di uomini che riscoprono non solo il valore delle donne, ma anche il lato rosa che portano dentro di loro.
Gli spettacoli si terranno al piccolo Teatro Enzo Buarné, a Castelnuovo Bormida, alle ore 21.00.
Il 24 Novembre vedremo la compagnia Chandrama in “Oltre i muri”. Lo spettacolo, ambientato nell’ospedale psichiatrico di Sanpetriere a Parigi, racconta dell’ abuso fatto con la diagnosi di isteria su donne scomode, a favore della società maschilista e patriarcale di fine ‘800.
Il 25 Novembre sarà la volta di “Cara Frida,”. Uno spettacolo del Teatro del Rimbombo che narra la vita dell’artista Frida Kahlo, rappresentata nei suoi momenti di realizzazione e successo, ma anche nelle sue sconfitte, nei suoi drammi fisici e sentimentali e quindi nei dolori che l’hanno segnata dall’infanzia all’età matura.
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Biglietti:
Intero 12 euro
Ridotto 10 euro (residenti e soci)
Bambini (5-12 anni) 8 euro
OZZANO MONFERRATO
Il 25 novembre alle ore 15.30 presso la Casa delle Arti, in via Trotti 1 per la giornata Internazionale contro la violenza sulle donne lo spettacolo “Ferite a Morte”.
Per maggiori informazioni si veda locandina in allegato.
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TRISOBBIO
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A Trisobbio c’è già magia di Natale. Il 26 Novembre 2023 dalle 10:00 alle 18:00 Mercato di Natale
Dalle 14:00 alle 15:30 Laboratorio didattico per bambini (3-13 anni) – prenotazione: 349 6131405
Stand con frittelle, caldarroste, vin brulè
Ore 14:15 Lo spettacolo di magia dell’Elfo
Ore 15:30 La fiaba natalizia
Dalle 16:00 alle 17:00 La casa di Babbo Natale
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MURISENGO
Il 26 novembre alle ore 14.30 primo appuntamento annuale con “Genius loci nei borghi monferrini”, il percorso alla riscoperta dello spirito dei luoghi, promosso dalla Fondazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni di concerto con l’Ats TargatoMurisengo&Dintorni.
In programma, la visita di numerosi punti d’interesse paesaggistico, storico, artistico e culturale in compagnia della guida Anna Maria Bruno. Tra le tappe, la prima e inedita visita alla Tipografia di inizio ‘900 della famiglia Della Torre.
Si partirà dalla parrocchiale di Sant’Antonio Abate, edificio di culto risalente del XVIII secolo tra i migliori esempi di rococò piemontese, presso la quale, ad attendere, ci saranno il sindaco Gianni Baroero e un rappresentante della Ats. Al suo interno si potranno apprezzare, tra gli altri: la volta affrescata secondo una visione del Paradiso con le gerarchie Celesti, i sette altari e l’organo Giuseppe Gandini 1904 (2 tastiere, 1470 canne e 25 registri). A seguire, passaggio dal Belvedere della chiesa posto ai piedi del castello millenario, che ospitò il Re Vittorio Emanuele III e lo scrittore/patriota Silvio Pellico.
Scendendo dal borgo Medievale, denominato “Turin Vec’”, si oltrepasserà Piazza Lavazza (intitolata al patron del caffè Luigi Lavazza, originario di Murisengo 1859-1949) e si raggiungerà l’ormai dismessa Tipografia Della Torre, all’interno della quale sono conservate macchine da stampa semiautomatiche e automatiche (la più antica è del 1932), tutt’ora funzionanti, e alcuni caratteri tipografici tra i più datati, gelosamente custoditi nei piccoli tiretti artigianali. A raccontare la storia di un mestiere tanto antico quanto affascinante, saranno Giuliano Della Torre e la moglie Caterina.
Subito dopo, oltrepassata piazza Massimo Boario (compositore bandistico originario di Murisengo 1880-1956), si raggiungerà la Tartufaia Didattica “Tabui” ricreata ai piedi della torre romanica di San Pietro, in uno spazio di naturale bellezza e incanto che tradisce, altresì, la presenza di un’attività estrattiva di gesso, ben palesata da imponenti faraglioni che costellano l’adiacente anfiteatro. A cura di Giorgio Richiardi (esperto di analisi sensoriale del Centro Studi del Tartufo di Alba) e di Chiara Cane (CdA del CNST di Alba) un breve speach sulle caratteristiche del tartufo e sul territorio a vocazione tartufigena.
Infine, tappa nella chiesetta Madonnina delle Grazie e della Neve edificata come ex voto dopo la peste del 1530. Al suo interno, si potrà apprezzare un trittico attribuito ad Orsola Caccia.
Prima dei saluti, l’Ats Targato Murisengo offrirà una piccola degustazione di prodotti da filiera corta a km0.
Partecipazione libera e gratuita. Info: 348 2211219 – chebisa@virgilio.it.
MERCATINI DI NATALE A MORNESE
Il 26 Novembre 2023 dalle ore 9.00 alle ore 18.00 farinata, focaccia al formaggio, prodotti tipici locali, frittelle, vin brulè, cioccolata calda, artigianato per le vie del paese.
VIGEVANO
AL Museo archeologico nazionale della Lomellina fino al 4 dicembre sarà visitabile la mostra “La Collezione Strada. Quasi 30 secoli di storia in oltre 260 reperti “.
Una collezione privata diventata pubblica che vanta reperti dalla preistoria all’età rinascimentale con un fulcro importante sulla romanizzazione della Lomellina è ora visibile al pubblico. Tra gli oggetti esposti vasi, utensili, vetri e ceramiche rinvenuti spesso in maniera fortuita proprio nelle campagne della Lomellina che raccontano epoche diverse e stili di vita regalando uno spaccato su una zona agricola centrale per l’economia del nord Italia nel corso dei secoli.
CASTELLO DI MASINO Il 26 novembre un percorso telematico alla scoperta del Castello. Tappezzerie che si aprono su passaggi segreti, finte porte che nascondono armadi a muro, ma anche stipi e buffetti che custodiscono racconti di vita inediti.
Con questo percorso scopriremo il lato quotidiano della vita del Castello, vivendo l’esperienza di una dimora nobiliare attraverso gli oggetti utilizzati dalla famiglia Valperga nella vita di tutti i giorni.
Un delicato equilibrio tra opere d’arte e quotidianità, che conferisce a Masino quell’atmosfera speciale che il FAI s’impegna a preservare da più di trent’anni.