Negrini CTE: buona la prima per coach Emanuele Negro, successo a Belluno
Belluno – La seconda avventura di Emanuele Negro sulla panchina della Negrini CTE comincia con una grande vittoria che consolida il terzo posto in classifica. I ragazzi di Acqui Terme, nell’ultima gara fuori casa dell’anno solare e del girone di andata, si impongono sul Belluno Volley, una delle dirette inseguitrici che ora è sotto di quattro punti in classifica. Una gara difficile in cui i termali sono stati bravi a rimettersi nella giusta direzione nei momenti di difficoltà. I padroni di casa, alla loro prima sconfitta casalinga stagionale, conquistano solo il secondo set.
Coach Colussi, sceglie la formazione titolare, schierando Maccabruni in regia, opposto a Bisi, Bucko e Schiro schiacciatori, Mozzato e Antonaci al centro, libero Orto.
Dal lato piemontese, coach Negro, propone Baratti in regia, Cester opposto, Martino e Graziani schiacciatori, Esposito e Perassolo centrali. Libero Martina.
La gara prende il via con una battuta sbagliata per parte: Bucko per i veneti e Perassolo per i piemontesi. Il punteggio rimane in altalena sino al 7/7 quando Perassolo, Graziani e Cester mettono a segno il primo allungo acquese. Martino ed Esposito tengono avanti i termali. Un servizio non preciso di Graziani ed un attacco di Bucko portano Belluno ad un passo dal pareggio, ma Martino riporta Acqui a distanza, a cui seguono un fallo di Schiro ed un muro di Perassolo. I padroni di casa provano nuovamente a riavvicinarsi sul 15/20 recuperando tre lunghezze con Bisi che, prima attacca e poi atterra una battuta, e successivamente con Mozzato che mura. Coach Negro chiama il time out e, dopo il servizio sbagliato dallo schiacciatore veneto, Stamegna (subentrato a Martino per infortunio) allunga con un mani out (18/22). Schiro accorcia, poi sbaglia dai nove metri. Cester ne approfitta e si porta ad un passo dalla chiusura del set che termina subito dopo con un fallo di invasione.
Secondo spicchio in cui Acqui si ritrova a dover modificare il sestetto iniziale, con Martino in panchina e Stamegna schierato in campo. Belluno parte subito in vantaggio di tre lunghezze, ma arriva poi la reazione dei piemontesi con Perassolo e Graziani che mettono a segno tre punti decisi, 5-4. Mozzato spinge al centro, Cester risponde, 6-5. I veneti sembrano convinti di voler ottenere molto da questo match e, complici alcuni errori dei piemontesi, allungano 12-7. Graziani accorcia, trovando prima una diagonale stretta e poi un attacco profondo in zona cinque, 13-10. Schiro picchia, ma Cester fa lo stesso, per due volte, 14-12.
Due imprecisioni in battuta per entrambe le squadre (saranno 9 totali per Belluno nel set e 10 per Acqui), poi Schiro tocca le mani del muro, 18-15. Errore dei veneti, murata di Baratti e mani-out di Graziani, Acqui raggiunge finalmente gli avversari: 18-18.
Una lotta estrema in ogni azione, ma l’ace di Graziani concede ai termali il primo sorpasso del set, 20-21. Lo stesso commette però un passo falso e si torna in pareggio: 21-21.
Si prosegue punto a punto, poi ancora 2 errori a testa dai 9 metri per entrambe le formazioni: 25-25. Bisi murato, Mozzato aggiusta e fa punto, 26-26. Schiro prende coraggio e allunga, prima in attacco, poi trovando l’ace dai 9 metri: 29-27 Belluno.
Nella terza frazione la Negrini CTE, dopo due botta e risposta, trova già il vantaggio con un fallo di doppio tocco di Maccabruni e un muro di Perassolo su attacco di Bisi. Mozzato accorcia, ma Cester tiene avanti.
Sul 7/9 l’opposto acquese e lo schiacciatore Graziani a seguire raddoppiano il divario, che si fa di quattro lunghezze. Nonostante le insistenze avversarie i piemontesi sono bravi a mantenere le distanze e a resistere sino al 16/20 quando Schiro, prima con un attacco e poi con un ace, intervallati da un colpo di Martinez, rimette i giochi in discussione. Dopo il tempo chiamato dal tecnico acquese lo schiacciatore bellunese fallisce la battuta che avrebbe rimesso il risultato in equilibrio. Bisi riporta i veneti a ridosso, a seguire sia i padroni di casa con Mozzato e sia gli ospiti con Garra, entrato per l’occasione, falliscono il servizio. Belluno grazie ad un colpo di Martinez agguanta la parità, ma Cester ed un muro di Esposito evitano il peggio. Dopo l’ulteriore accorcio di Martinez, Esposito chiude i conti.
Il quarto spicchio si avvia con i fratelli Martinez in campo, Belluno incrementa la difesa e, con un gioco più ordinato, sorpassa i piemontesi fino al 5-2.
Continuano a proseguire spediti i veneti, tentando la rimonta del match, i termali rincorrono con due belle giocate al centro, prima di Esposito, poi di Perassolo. Cester da posto 2 ripristina la lotta, insieme a Stamegna da 6, Graziani dai 9 metri. Arriva il pareggio: 9-9.
Un po’ di confusione nel campo di Belluno e i termali ne approfittano portandosi a +3. Ricezione non precisa, ma Martinez trova comunque il punto in pallonetto, cui segue una botta di Graziani: 12-15. Bellissime difese, tanta voglia di vincere da parte dei due sestetti, e si continua con il medesimo distacco. Poi Graziani mette a segno due ace incredibili e permette alla squadra di volare a +5. Martinez cerca di recuperare e segna il 17esimo, ma poi commette ancora uno sbaglio fatale dalla linea dei 9 metri. Cester restituisce il favore, poi viene murato, ma Stamegna trova il mani out del 19-23. I veneti mettono in scena due ottime giocate, con un attacco punto e una murata. Ma l’opposto acquese non perdona, e trova il match point sulle mani alte del muro. Ci pensa Perassolo, aiutato da Baratti e Graziani, a creare la barriera decisiva che chiude il match a favore dei termali 21-25.
I termali potranno concludere l’anno affrontando i prossimi due match fra le mura di casa, presso il Palazzetto di Valenza.
Martedì 26 dicembre, super derby contro Monge Gerbaudo Savigliano, ore 18 (BIGLIETTI GIA’ DISPONIBILI ONLINE).
Sabato 30 dicembre, prima gara del girone di ritorno contro Pallavolo Motta, ore 20.30.
“La squadra ha dato la risposta che speravo. In alcune situazioni siamo andati in difficoltà, come ad esempio nella continuità della battuta, tuttavia sono molto contento della vittoria. Tutti hanno dato il loro contributo, sono ragazzi che si danno sempre una mano. C’è ancora qualche situazione di disordine sulle quali lavoreremo in settimana, ma abbiamo compensato molto bene gli errori che abbiamo commesso con il gioco di squadra. Se i ragazzi affronteranno le prossime sfide come oggi, potremo giocarcela tranquillamente con tutti.” Le parole di coach Lele Negro post-partita.
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Belluno Volley – Negrini/CTE Acqui Terme 1-3 (19-25, 29-27, 23-25,
21-25)
BELLUNO VOLLEY: Bucko 5, Antonaci 3, Bisi 11, Schiro 17, Mozzato 14, Maccabruni, Orto (L), G.Martinez 8, I.Martinez 1, Stufano. N.e: Reyes Leon, Fraccaro, Guolla, De Col. All. Colussi, De Cecco, Malaguti.
NEGRINI/CTE ACQUI TERME: Martino 6, Perassolo 13, Cester 18, Graziani 12, Esposito 9, Baratti, Martina (L), Stamegna 6, Bettucchi, Garra, Corrozzatto. N.e: Morchio, Russo. All. Negro, Astori, Varano.
ARBITRI: Marotta Michele, Fontini Simone.
DURATA SET: 23 min, 30 min, 26 min, 24 min.
RISULTATI DODICESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
Monge Gerbaudo Savigliano – WiMORE Salsomaggiore Terme 3-0 (25-19,
25-23, 25-22)
Moyashi Garlasco – Geetit Bologna 1-3 (19-25, 25-19, 23-25, 22-25) DA
COMPILARE
Belluno Volley – Negrini/CTE Acqui Terme 1-3 (19-25, 29-27, 23-25,
21-25)
Sarlux Sarroch – Gamma Chimica Brugherio 0-3 (22-25, 17-25, 20-25)
Stadium Mirandola – CUS Cagliari 0-3 (16-25, 18-25, 14-25)
Gabbiano Mantova – Personal Time San Donà di Piave 3-0 (25-22, 25-14,
25-21)
Riposa: Pallavolo Motta
CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
Gabbiano Mantova 32; Personal Time San Donà di Piave* 27; Negrini CTE
Acqui Terme 23; Monge Gerbaudo Savigliano 22; CUS Cagliari 21; Belluno
Volley 19; Pallavolo Motta 13; Geetit Bologna 12; Sarlux Sarroch 12;
Gamma Chimica Brugherio 11; Moyashi Garlasco 10; Stadium Mirandola 9,
WiMORE Salsomaggiore Terme 5.
*una gara in più