Buone notizie dall’Arpa: “La qualità dell’aria in Piemonte nel 2023 è decisamente migliorata”

La qualità dell’aria in Piemonte nel 2023? È decisamente migliorata. A dirlo è il report elaborato e diffuso da Arpa Piemonte, che parla addirittura di “anno migliore in assoluto per quanto riguarda la diminuzione della concentrazione delle polveri sottili (PM10 e PM 2,5) nell’aria”.
Arpa ha preso come riferimento il 2021 e non il 2022. Questo il motivo: è stato “un anno particolare dal punto di vista meteorologico con dati particolarmente negativi e condizionati dalla siccità”.
Nel 2023, tutti i capoluoghi di provincia rientrano nei parametri previsti dai limiti di legge, 35 giornate di sforamento all’anno, tranne Torino, che pur mostra un importante miglioramento.
Su 32 centraline di rilevamento presenti sul territorio piemontese, nel 2023 quelle che hanno superato i 35 giorni di sforamento delle polveri sottili nell’aria sono state solamente due: nel 2021 erano state 13, nel 2022, invece 12.
Sempre rispettati, invece, i limiti di legge imposti dall’Unione Europea per quando riguarda la concentrazione media annua delle polveri sottili nell’aria.

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