Alessandria: i commercianti insorgono “le fioriere uccidono il commercio, la Giunta Abonante tace”

Via della Vittoria desolatamente vuota

La “Consultazione pubblica di ascolto sul tema della mobilità” svoltosi ieri mattina alla Taglieria del Pelo ad Alessandria si è trasformata in un vero e proprio processo alla Giunta di centrosinistra che governa Alessandria.
Quella della ZTL allargata, come era facile prevedere, si sta risolvendo in una vera e propria condanna a morte per il commercio nel centro città. Calata dall’alto, senza nessuna programmazione, senza nessuna consultazione con gli interessati, non poteva non andare incontro al fallimento. Tra i tanti problemi che andavano affrontati in via preventiva, non dopo che i danni rischiano di diventare irreparabili, la mancanza di parcheggi, la mancanza di servizi di trasporto pubblico, la mancanza di iniziative per attirare la gente in centro e rendere la zona una vera isola pedonale bella, attrattiva, ospitale: invece, ora c’è il deserto!
Da quando sono entrate in funzione le famigerate “fioriere” all’imbocco di Via della Vittoria (spesso e volentieri malfunzionanti) il commercio della via e delle strade traverse ha perso il 30 per cento degli incassi.
Niente auto e nemmeno pedoni: questo il triste dato emerso dall’incontro, durante il quale l’Assessore Michelangelo Serra (assente naturalmente il Sindaco Abonante) ha risposto alle critiche sostenendo che “i primi correttivi stanno dando risultati positivi”. Evidentemente, vive in una realtà parallela, opposta a quella che sperimentano tutti i giorni coloro che lavorano  in centro città.
Non a caso, la critica più severa emersa dall’incontro è stata questa: “«Abbiamo messo filmati sul Facebook, abbiamo scritto in Comune, abbiamo chiesto incontri con i responsabili dell’amministrazione: nulla”.
I commercianti chiedono la rimozione immediata delle fioriere (quelli presenti, dal momento che l’incontro è stato effettuato in un orario di apertura dei negozi e quindi molti non hanno potuto essere presenti!): in mancanza di risposte sono pronti ad azioni clamorose.
Qualcuno risponderà con fatti e non parole? La Smart City poteva essere l’avvio di un progetto concreto, invece non ne resta altro che una richiesta di danni milionaria che rischiamo di pagare noi cittadini. Ci sono progetti alternativi? Il Sindaco Abonante ha qualche idea in merito? Oppure aspettiamo che chiudano altre attività commerciali e che si completi la desertificazione del centro storico?
Alessandria #davverovostra è questa.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner