Cantieri di lavoro 2023-2024: per 809 persone in Piemonte un’opportunità di ripartenza
Torino – Sono 189 i progetti di cantieri di lavoro che la Regione Piemonte ha approvato, per permettere l’inserimento lavorativo di 809 persone all’interno degli enti pubblici locali (Comuni, Unioni di Comuni e organismi di diritto pubblico) nel 2024. Persone che, con serietà e buona volontà, si sono messe a disposizione e proprio grazie alla progettualità del cantiere potranno svolgere un lavoro che garantisca loro dignità oltre a sminare il rischio di un tempo prolungato di inattività che renderebbe più difficile un reinserimento lavorativo stabile. La misura consente infatti di ricevere un’indennità durante la fase di disoccupazione senza però vedere annullati i contributi previdenziali. I cantieri di lavoro favoriscono non sono il reinserimento lavorativo, ma rappresentano un’opportunità importante per non rimanere inattivi a lungo.
Chiorino: “Non lasciamo indietro nessuno”
“Restituire dignità e ristoro economico alle famiglie in difficoltà, ma anche dare una boccata d’ossigeno ai Comuni impegnati in progetti sociali, di riqualificazione e manutenzione: i cantieri di lavoro attivati dalla Regione Piemonte rappresentano un’importantissima misura volta a contrastare la disoccupazione e la povertà. Una misura per il reinserimento socio-lavorativo” ha affermato Elena Chiorino, assessore al Lavoro della Regione Piemonte. “L’obiettivo è non lasciare indietro nessuno, investendo su politiche attive del lavoro. In linea con il Governo nazionale, vogliamo superare ogni forma di assistenzialismo e sostenere ogni persona che si trovi in difficoltà, anche in termini di dignità” ha concluso Chiorino.
Cosa sono i cantieri di lavoro
Le attività affidate ai cantieristi sono svariate e riguardano temi come ambiente, decoro urbano, servizi alle persone: si va infatti dalle opere di rimboschimento alla cura del verde pubblico, passando per il ripristino di strutture e di infrastrutture pubbliche (arredi urbani, strade)o alla tenuta e al riordino di archivi comunali I cantieri, inoltre, possono prevedere momenti di formazione, per offrire alle persone nuove competenze e prepararle al reingresso nel mondo del lavoro. Il cantiere non instaura un vero e proprio rapporto di lavoro tra il soggetto inserito e l’ente, ma rappresenta un’opportunità per entrambi. Per il primo, un’integrazione al reddito e un’occasione di socializzazione e di apprendimento di competenze. Per il secondo un supporto nella realizzazione di opere di manutenzione dei beni pubblici e di servizio alla comunità.
Tre tipi di cantiere
I cantieri di lavoro disponibili sono di tre tipi: uno è rivolto alle persone disoccupate di almeno 45 anni, in condizioni di difficoltà; un secondo tipo si rivolge alle persone sottoposte dall’autorità giudiziaria a regime di restrizione della libertà personale. La grande novità dell’edizione 2023/2024 riguarda le persone con disabilità, a cui è rivolto il terzo tipo.
Le risorse
Le risorse stanziate dalla Regione Piemonte per la copertura dell’intera programmazione 2023-2024 dei cantieri è di 4,2 milioni di euro. Nel caso dei cantieri per disoccupati, garantiranno la copertura del 60% dell’indennità. Per quanto riguarda invece le persone in regime di restrizione della libertà la copertura è del 100%, mentre per le persone con disabilità, oltre al 100% delle indennità sostenute, è prevista la copertura di ulteriori spese di tutti i servizi integrativi, come quelli relativi a pasti, trasporti e formazione.
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Cantieri per disoccupati: l’elenco per provincia
I progetti di cantieri di lavoro per disoccupati approvati sono 137 ed è prevista la presenza di 683 cantieristi, per un investimento complessivo di 2.542.800 euro.
– 382 i posti disponibili nella provincia di Torino
– 75 ad Asti
– 63 a Novara
– 60 ad Alessandria
– 33 nel Verbano Cusio-Ossola
– 27 a Vercelli
– 23 a Biella
– 20 a Cuneo
Cantieri per persone con disabilità: l’elenco per provincia
Nei 35 cantieri di lavoro per persone con disabilità approvati, a fronte di un contributo regionale complessivo pari a 1.300.633 euro, è invece prevista la presenza di 75 cantieristi così suddivisi:
– 32 a Torino
– 17 a Novara
– 11 a Cuneo
– 6 ad Asti e ad Alessandria
– 3 a Vercelli
Sono invece 50 i posti nei 17 cantieri di lavoro per detenuti, con un investimento regionale è di 358.610 euro. I bandi per la selezione dei candidati saranno aperti nelle prossime settimane dagli enti promotori.
L’elenco dei progetti approvati è consultabile sul sito della Regione Piemonte, nelle pagine della voce “Lavoro”. Si allega tabella.