Maxi operazione antidroga dei Carabinieri in tutta Italia ha coinvolto anche la provincia di Alessandria

Alessandria – Ha collaborato anche il Comando dei Carabinieri di Alessandria alla maxi operazione antidroga dei carabinieri di Borgo San Lorenzo, con misure cautelari emesse dal gip su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia in cui sono ben 83 gli indagati.
Stamane i militari hanno eseguito le misure, tra arresti e sequestri, in Italia e in altre nazioni (Albania, Spagna, Paesi Bassi, Germania) con l’aiuto delle rispettive forze di polizia e con gli organismi internazionale di cooperazione Eurojust, Europol, Interpol.
In Italia, hanno collaborato i Carabinieri di numerosi Comandi Provinciali (oltre ad Alessandria, Firenze, Ancona, Bologna, Brescia, Como, Enna, La Spezia, Lecce, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Milano, Padova, Perugia, Pesaro-Urbino, Ravenna, Rimini, Roma, Siena e Varese). Complessivamente sono state indagate 28 persone per associazione a delinquere di carattere transnazionale finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e altre 68 per trasporto o vendita delle medesime sostanze (13 di loro in stato di libertà, per ipotesi di spaccio di lieve entità). L’operazione riguarda lo spaccio di cocaina, eroina, MDMA, hashish e marijuana in Italia, Albania e in Europa, con risvolti anche sullo spaccio al dettaglio nel distretto fiorentino.
Sono state individuate quattro diverse strutture criminali che cooperavano tra loro, composte da cittadini italiani e albanesi, basate una in Olanda, un’altra in Albania, e le restanti due in Toscana (da cui però si spostavano sull’intero territorio nazionale). Lo stoccaggio avveniva a Firenze, a Bologna si trovava un’officina meccanica dove venivano modificati i mezzi per il trasporto della droga. Inoltre è stato disarticolato un gruppo di pusher, che smerciava gli stupefacenti al dettaglio nel Mugello e nell’intero territorio metropolitano fiorentino. 
Al termine dell’esecuzione delle misure cautelari, disposte dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Firenze, sono finiti in carcere 70 indagati, 68 dei quali stranieri. I carabinieri hanno sequestrato la somma di oltre 5 milioni di euro, ritenuta provento dell’attività illecita. In tutta Italia sono state eseguite decine di perquisizioni personali, locali e telematiche.
Ad Alessandria i Carabinieri hanno localizzato una donna destinataria di un provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner