Tenta di entrare in casa dell’ex moglie con una tronchese: marito violento arrestato dai Carabinieri
Tortona – Non poteva più permettere che accadesse ancora. E alla fine ha trovato la forza di denunciare. Protagonista una donna, vittima delle ripetute violenze subite dal marito, dal quale era separata ma con cui viveva ancora all’interno dello stesso immobile.
Solo pochi giorni prima del suo arresto, ubriaco e furente, era entrato contro la volontà della moglie nella sua porzione di casa, l’aveva insultata, minacciata di morte e infine picchiata con schiaffi, pugni e calci, provocandole un trauma cranico. Con un avvertimento: “Guai a te se denunci!”.
Da quel giorno, la paura è stata tanta. Una sera come tante il silenzio era stato rotto improvvisamente da ingiurie e minacce provenienti dall’esterno. Al di là della porta dell’appartamento. Era ancora lui, ancora una volta ubriaco e furioso. Al vociare si erano aggiunti strani rumori metallici. La porta vibrava. Stava cercando di aprirla e lo stava facendo con una grossa tronchese.
Non era la prima volta che si serviva di oggetti per minacciare lei e la figlia. In passato aveva usato cacciaviti e utensili trovati in cucina nei momenti d’ira e scagliato contro di loro piatti, bicchieri, oggetti di ogni tipo.
La donna non poteva più permettere che accadesse ancora. E alla fine ha preso il telefono e chiamato il 112.
I Carabinieri, arrivati subito, avevano cercato di calmare l’uomo che, in preda ai fumi dell’alcool, continuava a minacciare la moglie barricata in casa e brandeggiava pericolosamente la tronchese. Approfittando di un momento di distrazione, gli uomini della Benemerita lo hanno bloccato, togliendogli di mano il grosso arnese e arrestandolo.
L’uomo, un 56enne irregolare, disoccupato e con diversi precedenti, è stato portato in cella, in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria. Due giorni dopo, l’arresto è convalidato e nei suoi confronti è stata disposta la custodia cautelare in carcere.
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