Conservatorio Vivaldi: aperte le iscrizioni agli esami d’ammissione

Alessandria – Con la sessione primaverile degli esami d’ammissione, che si svolgerà dal 15 aprile al 4 maggio, saranno selezionati gli studenti che, dal 2° Novembre 2024, inizieranno il proprio percorso formativo all’interno del Conservatorio cittadino nell’ambito dei diversi ordinamenti: i corsi di base, riservati ai giovani che intendono avvicinarsi allo studio della musica; i corsi propedeutici, per quanti hanno già acquisito adeguate competenze; i corsi accademici di primo e secondo livello, dai quali usciranno musicisti pronti a intraprendere la propria professione artistica.
Le ammissioni saranno aperte per le scuole di: strumenti ad arco (violino, viola, violoncello, contrabbasso); strumenti a fiato (flauto, oboe, clarinetto, saxofono, corno, fagotto, tromba e trombone); Musica elettronica (livello propedeutico e accademico); Tastiere e percussioni (Pianoforte, Pianoforte storico, Maestro collaboratore, Organo, Strumenti a percussione); Arpa; Chitarra; Canto lirico; Musica antica (Canto rinascimentale e barocco, clavicembalo, violino barocco, flauto dolce, liuto, viola da gamba); Didattica; Musicoterapia (corso accademico di secondo livello). Per il corso accademico di primo livello in Musiche tradizionali – Ukulele. Per i corsi di base di Pianoforte e per le classi che al termine della selezione avranno ancora posti disponibili, è prevista una sessione di ammissioni il prossimo a Settembre.
Il direttore, Marco Santi, afferma: “Anche quest’anno, per i corsi accademici, ci aspettiamo una forte affluenza di studenti provenienti da altre regioni e da paesi stranieri, in quanto molti sono gli aspetti che distinguono il nostro Conservatorio: una corposa attività artistica che coinvolge docenti e studenti; una quota di iscrizione contenuta e in ogni caso proporzionale all’ISEEU degli studenti; il riconoscimento di borse di studio per i più meritevoli; il coinvolgimento degli studenti in attività di collaborazione che consentono un riconoscimento economico finalizzato al sostegno allo studio”.
La strutturazione delle lezioni, che per le discipline di indirizzo sono individuali, condiziona il numero di studenti ammissibili. Per gli strumenti maggiormente richiesti si richiede pertanto una preparazione pregressa adeguata, mentre per quegli strumenti meno conosciuti, ma sicuramente altrettanto affascinanti e ricchi di tradizione, le possibilità di essere ammessi ai corsi di base è maggiore: è il caso di strumenti come l’oboe, il corno, il trombone, la viola, il contrabbasso, l’arpa, l’organo, gli strumenti a percussioni.
Lo studio della musica dovrebbe essere inteso dalle famiglie come un’attività fondamentale per lo sviluppo di un giovane individuo (come è in molti altri paesi) – ha aggiunto ancora Santi – la sfida quotidiana con sé stessi, il raggiungimento – giorno dopo giorno – di livelli di complessità sempre maggiori, le attività d’assieme e il confronto con il pubblico, costituiscono un patrimonio formativo di cui il giovane beneficerà a prescindere dalle successive scelte di vita e professione. E in tutto ciò, prima viene la musica, e solo in subordine la scelta dello strumento.”
Per ogni informazione è possibile consultare la specifica sezione del sito del Conservatorio (https://www.conservatoriovivaldi.it/iscrizioni-e-modulistica/) oppure scrivendo all’indirizzo segreteria.didattica@conservatoriovivaldi.it.

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