Alessandria, il sindaco Abonante autorizza l’uso del glifosato, il M5S non ha nulla da dire?
Piccola storia delle recenti puntate della vicenda glifosato (diserbante) ad Alessandria.
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7 marzo 2024: Locci (FDI), denuncia l’amministrazione comunale per l’uso di glifosato in area urbana: “L’uso di erbicidi a base di glifosato in ambito urbano è dannoso per la salute dell’uomo e degli animali – spiega Locci – tanto che l’Organizzazione mondiale della sanità ha classificato il glifosato come «probabilmente cancerogeno per gli esseri umani» e studi recenti hanno evidenziato che il glifosato potrebbe danneggiare il sistema nervoso ed essere correlato a malattie neurologiche come il morbo di Parkinson, oltre a influire negativamente sul sistema ormonale. Proprio per questo il Consiglio Comunale nel 2016, in coordinamento con l’assessore all’ambiente ed alla salute di allora Ing. Claudio Lombardi, approvò all’unanimità un regolamento più stringente riguardo all’uso di prodotti fitosanitari in ambito urbano.”
8 marzo: Passo indietro della giunta Abonante sull’utilizzo del glifosato. Il M5S, principale alleato del PD nella giunta di centrosinistra, usa toni trionfali e ringrazia il sindaco Abonante: “la presenza del M5S in maggioranza ha permesso di vigilare sull’operato della giunta facendola tornare sui propri passi. Fin da questa mattina abbiamo ottenuto lo stop all’uso di glifosato per tutti gli interventi già in programma fino al 15 marzo e la successiva modifica del sistema utilizzato per il diserbo a partire da oggi e per tutti i prossimi interventi. Grazie quindi al Sindaco Abonante per aver accolto il nostro appello”.
18 marzo 2024: Nella seduta del consiglio comunale, rispondendo all’interrogazione di Locci, il sindaco Giorgio Abonante ha confermato la scelta di utilizzare in futuro questo prodotto: secondo uno studio commissionato dal Comune “con questi prodotti fitosanitari non si recherebbe alcun danno ad animali o persone, seguendo la regolamentazione tracciata e ben seguita dalle prove fatte e dall’applicazione pratica”.
Evidentemente nella maggioranza di centrosinistra che governa Alessandria le idee non sono molto chiare e il sindaco dimostra di non tenere in alcun conto le posizioni politiche del principale alleato nel governo della città.
Tralasciando il fatto che, di fronte alle obiettive incertezze scientifiche sulla pericolosità di questo diserbante, quantomeno si sarebbe dovuto procedere ad applicare il principio di precauzione e vietarne l’uso, resta da chiedersi: gli esponenti del Movimento Cinque Stelle, prima tanto grati al sindaco Abonante quando questi ha sospeso l’uso del glifosato, ora che costui ha diametralmente cambiato idea, non hanno più nulla da dire?
O forse la logica del minacciato rimpasto e l’istinto di conservazione della poltrona prevalgono su tutte le loro dichiarazioni di principio e pubbliche prese di posizione?