Ospedale Infantile di Alessandria: presentati i lavori di riqualificazione

Alessandria – Migliorare il contenitore per portare benefici sempre maggiori alla qualità dei servizi offerti all’utenza e ai pazienti, mantenendo l’autonomia del presidio. È questo l’obiettivo primario dei lavori che stanno interessando l’Ospedale Infantile “Cesare Arrigo” di Alessandria.
Interventi che sfiorano i 26 milioni di euro e che, suddivisi in tre fasi, porteranno a una riqualificazione degli esterni e a una riprogettazione degli interni, in termini di maggiore funzionalità e umanizzazione.
Risalente all’Ottocento, grazie alla donazione di Rosa Borsalino e alle attenzioni di importanti benefattori locali, il “Cesare Arrigo” è interamente dedicato all’età pediatrica, prendendo il nome dal chirurgo che fu fondatore dell’istituzione che oggi costituisce uno dei presidi dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria.
Dotato di tutte le principali specialità, come Pediatria, Chirurgia, Riabilitazione, Radiologia, Neuropsichiatria e Ortopedia, è sede del Pronto Soccorso di II livello riferimento per il quadrante del Piemonte sud orientale. È inoltre in grado di fornire assistenza di terapia intensiva pediatrica e neonatale, garantendo la vicinanza mamma-bambino.
Il piano di riqualificazione prevede tre fasi. La prima riguarda l’efficientamento energetico: un intervento di oltre 4 milioni di euro e che prevede la realizzazione dell’impianto fotovoltaico in copertura (circa 200.000 euro), la riqualificazione dell’illuminazione interna (circa 300.000 euro), il nuovo impianto di trigenerazione (circa 1 milione di euro) e la sostituzione di gran parte degli infissi esterni per un importo di circa 1,5 milioni di euro (lavori già avviati lo scorso mese di settembre).
Sempre nel settembre 2023 è stata avviata la bonifica della copertura e la successiva sostituzione con pannelli coibentati: attualmente questo intervento è realizzato già per il 50% e complessivamente riguarda un finanziamento regionale di circa 850 mila euro.
La seconda fase riguarda, invece, il miglioramento sismico previsto dal PNRR per un totale di oltre 5 milioni di euro e prevederà, tra l’altro, sistemi di antiribaltamento e nuovi elementi stratigrafici per il miglioramento delle prestazioni energetiche e meccaniche.
La terza fase, suddivisa in due lotti, riguarda la realizzazione del nuovo blocco operatorio di oltre 1000 metri quadrati dotato di 4 ampie sale operatorie, una sala d’attesa e spazi di preparazione e risveglio; per un totale di oltre 7,5 milioni di euro.
L’ intervento ha trovato avvio dalla donazione di oltre 3,5 milioni di euro da parte della signora Elsa Baralis, ma è grazie al finanziamento concesso dalla Regione nel 2021 dell’importo di 4 milioni di euro che si è potuto dare piena attuazione alla realizzazione di questo progetto.
Il secondo, e ultimo lotto, riguarda la riqualificazione di locali e degli impianti, nonché la sostituzione e l’implementazione di parte degli arredi e delle attrezzature per una completa fruizione del Presidio Infantile.
Spazi nuovi, quindi, per migliorare sempre di più l’assistenza e la cura, ma anche la qualità di vita dei pazienti e dei loro famigliari, grazie alla preziosa e costante collaborazione delle Associazioni e delle Fondazioni.