Orecol, Gruppo Lega: il Pd dovrebbe scusarsi per l’errore, non darsi patenti antimafia
“Siamo e restiamo garantisti, per cui non ci ergiamo a giudici del componente dell’Orecol, di nomina Pd, che è agli arresti domiciliari con l’accusa di aver agevolato le cosche mafiose nell’ottenimento di appalti milionari. Si tratta tuttavia di una fattispecie molto grave, specie per chi si è detto pronto a vigilare sulla correttezza dell’Amministrazione regionale e per il partito che ha garantito per il suo nome.
Per questo motivo ci pare surreale la presa di posizione del Pd regionale del Piemonte, che in una nota della segreteria si definisce come forza politica che conosce molto bene le infiltrazioni mafiose nel nostro territorio e paladina della lotta alla mafia. Forse, questa volta, sarebbe stato il caso di scusarsi con i piemontesi assumendosi la responsabilità per il possibile errore commesso”. Cosi il Gruppo Lega in una nota.
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