Regione Piemonte, lotta alla flavescenza dorata della vite: pubblicate le misure obbligatorie per il 2024

Torino – Il Settore regionale fitosanitario e servizi tecnico-scientifici ha pubblicato le disposizioni obbligatorie per il 2024 “Misure fitosanitarie di emergenza e aggiornamento prescrizioni per il contrasto della flavescenza dorata della vite nella Regione Piemonte – Piano operativo – Anno 2024”
In particolare nelle disposizioni sono indicati gli obblighi relativi:

– all’eliminazione della vegetazione con sintomi e alla estirpazione delle piante nei vigneti in coltivazione;
– alle strategie da seguire per i trattamenti insetticidi e i prodotti fitosanitari da utilizzare;
– alla gestione delle viti inselvatichite.
La pagina del sito della Regione Piemonte dedicata alla flavescenza dorata è stata rinnovata, anche con materiale informativo scaricabile e che può essere divulgato alle aziende: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/agricoltura/servizi-fitosanitari-pan/lotte-obbligatorie-flavescenza-dorata. Si evidenzia che le aziende vitivinicole che aderiscono al “Complemento di Sviluppo Rurale (CSR) 2023-2027 della Regione Piemonte” – intervento SRA01 – ACA 1 (Produzione integrata) e intervento SRA29 (Produzione biologica) e quelle soggette al Sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI) devono obbligatoriamente seguire le strategie e utilizzare i prodotti fitosanitari indicati nei Bollettini e nei Comunicati pubblicati sul sito ufficiale del Settore Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici e devono registrare i trattamenti insetticidi indicando le dosi e i volumi di acqua utilizzati. In caso di inosservanza saranno applicate specifiche penalizzazioni e sanzioni.
Si informa inoltre che da metà febbraio a inizio aprile 2024 sono stati effettuati 11 incontri sul territorio piemontese di informazione e formazione sulla flavescenza dorata della vite, in collaborazione con i diversi Progetti pilota, con i Consorzi di tutela e con le Organizzazioni professionali agricole.
Inoltre sono stati organizzati tre incontri di formazione e aggiornamento per i tecnici, uno per ogni provincia (AL, AT e CN), a cui hanno partecipato complessivamente 121 tecnici.

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