Ad Arquata Scrivia dal 10 maggio all’8 giugno la mostra di Enrico Francescon “Xilografie, invenzioni di segno e colore”

Arquata Scrivia – Torna protagonista l’arte incisoria ad Arquata Scrivia e lo fa con “Xilografie, invenzioni di segno e colore”, titolo della mostra di Enrico Francescon che sarà inaugurata venerdì 10 maggio, alle 18, a Palazzo Spinola in Piazza Bertelli 21.
La kermesse vuole celebrare l’artista, che vive a San Giuliano Nuovo, attraverso alcune tra le sue più significative opere che rimarranno esposte fino all’8 giugno nell’atrio del Municipio. La rassegna è frutto della collaborazione con l’Associazione Il Triangolo Nero di Alessandria.
Francescon è stato inserito tra gli artisti viventi nel panorama artistico alessandrino nell’edizione “Città Futura”, LineLab edizioni, curata da Alberto Ballerino e Franco Livorsi.
Alcuni suoi lavori sono conservati nell’archivio del Gabinetto delle stampe del Museo Civico della Città di Alessandria e una sua opera è stata selezionata alla XIV Biennale internazionale per l’incisione della Città di Acqui Terme.
Da alcuni anni, parallelamente al lavoro calcografico, ha portato avanti l’interesse del colore con l’utilizzo dell’acquerello: da piccoli accenni coloristici sulle stampe è passato a tele di grande formato dove l’inchiostro ha lasciato spazio al colore acrilico.
Ha, inoltre, realizzato apparati scenografici per la compagnia Progetto U.R.T. di Ovada per gli spettacoli “Aspettando Godot” di Samuel Beckett, “Racconto d’inverno” di William Shakespeare, “La mandragola” di Niccolò Machiavelli. Tutti per la regia di Juri Ferrini.
L’evento è promosso dal Comune di Arquata Scrivia in collaborazione con Il Triangolo Nero di Alessandria. Apertura dal lunedì al sabato ore 8.30 – 18.30. La mostra sarà visitabile sino a sabato 8 giugno. Per info: www.comune.arquatascrivia.al.it – 0143 600427, biblioteca@comune.arquatascrivia.al.it.

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