Export dei distretti piemontesi: un 2023 positivo per tutti i settori di specializzazione
Torino – Il 2023 è stato un anno nel complesso positivo per i distretti industriali del Piemonte, con esportazioni che hanno sfiorato i 13 miliardi di euro, in crescita del 4,3% a prezzi correnti rispetto all’anno precedente per un controvalore di 533 milioni di euro in più:
lo rivela il Monitor dei Distretti del Piemonte, curato dal Research Department di Intesa Sanpaolo.
Dopo un primo trimestre di crescita a doppia cifra (+11,8%), un secondo trimestre di crescita più contenuta (+3,5%), un terzo trimestre protagonista della prima contrazione dopo 10 trimestri consecutivi di crescita (-0,5%), l’export dei distretti piemontesi ha ripreso a crescere proprio nell’ultimo trimestre dell’anno (+3,3%).
I distretti piemontesi sono riusciti a performare più della media dei distretti italiani, che nel 2023 sono rimasti sostanzialmente stabili (-0,1%), grazie alla propria specializzazione produttiva e a una forte capacità competitiva, che ha consentito di mitigare gli effetti del raffreddamento del commercio mondiale.
I dati di export del 2023 evidenziano un andamento positivo dei distretti piemontesi per tutti i settori di specializzazione: quelli del sistema moda hanno conseguito la crescita più intensa (+7,6%), seguiti dai distretti della meccanica (+4,5%) e dell’agro-alimentare (+2,1%).
Dall’analisi per singolo distretto emerge un quadro positivo per 9 distretti su 12. Fanno eccezione il piccolo distretto dei Casalinghi di Omegna, la Rubinetteria, il Valvolame di Cusio-Valsesia e i Vini di Langhe, Roero e Monferrato. Si sono distinti positivamente per una crescita superiore al 20% il Riso di Vercelli (+26,1%), le Macchine tessili di Biella (+21,8%) e le Macchine utensili e robot industriali di Torino (+20,1%).
Risulta ottimo l’andamento delle esportazioni distrettuali piemontesi verso i nuovi mercati (+8,3%), trainati da Cina, Messico, Hong Kong, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e India.
Anche l’andamento dell’export nei mercati maturi è positivo, seppure con crescita meno intensa (+2,4%), con Irlanda, Regno Unito e Francia in testa. Considerando i principali sbocchi commerciali delle esportazioni distrettuali piemontesi, le contrazioni dell’export più intense (superiori a 15 milioni di euro) hanno riguardato la Russia, gli Stati Uniti e l’Austria.
È stato positivo anche l’andamento dei poli tecnologici piemontesi che hanno chiuso l’anno con un export in aumento di 629 milioni di euro, per una variazione del +26,6%. Le vendite all’estero del Polo ICT di Torino hanno raggiunto 942 milioni di euro nel 2023, in aumento di 74 milioni di euro rispetto all’anno precedente, pari ad un incremento dell’8,5%. Le esportazioni del Polo aerospaziale del Piemonte hanno superato i 2 miliardi di euro, in aumento di 554 milioni di euro, pari ad un balzo del 37% (frutto di un andamento altalenante dei trimestri, tipico del settore che vive di grandi commesse).
Continua a leggere l'articolo dopo il banner