Rapina una gioielleria, ma un Carabiniere libero dal servizio l’arresta

Alessandria – Sta passeggiando lungo la via principale dello shopping, quando viene richiamato dalle urla provenienti da una gioielleria. È il primo pomeriggio e lui è un Brigadiere dei Carabinieri libero dal servizio. Volge lo sguardo nella direzione da cui arrivano le voci concitate e riconosce immediatamente una donna “nota alla Forze dell’Ordine”, una pluripregiudicata che vive di espedienti. Il Carabiniere la raggiunge rapidamente e la blocca. Quindi chiama il 112 per avere supporto dai colleghi e un’ambulanza per le commesse della gioielleria. In pochi minuti, sul posto sono presenti le Gazzelle dei Carabinieri e i soccorsi sanitari.
All’interno del negozio, poco prima, due commesse erano state ripetutamente colpite dalla donna che, dopo essersi finta cliente, aveva cercato di impossessarsi di cinque catenine d’oro.
Più tardi, le vittime riferiranno che la rapinatrice, dopo avere chiesto di visionare i gioielli, si era impossessata di una catenina e aveva tentato di allontanarsi dal negozio. A quel punto, una delle commesse aveva cercato di impedire il furto e la fuga, ma la 43enne l’aveva afferrata per i capelli e le aveva sbattuto ripetutamente la testa contro la porta del negozio. Anche l’altra commessa, giunta in aiuto alla collega, veniva schiaffeggiata e colpita con un pugno e una gomitata.
Per fortuna, le urla hanno attirato l’attenzione del Carabiniere, prontamente intervenuto, che l’ha bloccata, mentre, ancora in preda all’agitazione, mandava in frantumi una vetrina con un pugno. Agitazione che non si placava neppure dopo l’arrivo della pattuglia, aggredita, insultata e spintonata, fino al definitivo arresto della rapinatrice, che dovrà rispondere anche della resistenza a Pubblico Ufficiale.
Dopo l’arresto, la donna è stata condotta presso la Casa Circondariale di Vercelli e successivamente sottoposta all’obbligo di presentazione alla P.G., mentre i gioielli sottratti, del valore di diverse centinaia di euro, sono stati recuperati e restituiti alla gioielleria. Per le due commesse, accompagnate al pronto soccorso, 7 giorni di prognosi.

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