Ancora a piede libero l’assassino dell’imprenditore casalese Fabio Campagnola, ucciso in Brasile

Marechal Deodoro (Brasile) – E’ ancora a piede libero il poliziotto in pensione José Pereira da Costa che, un anno e mezzo fa (era il 3 gennaio 2023) uccise a colpi di pistola l’imprenditore di Casale Monferrato Fabio Campagnola (nella foto) davanti alla sua gelateria, che da tempo gestiva in Brasile.
L’autore della brutale esecuzione si trova “addirittura a piede libero come se godesse di una particolare protezione – ha spiegato l’avvocato Claudio Falleti – i tribunali non hanno mai accolto le richieste di modifica della misura cautelare. Il Pereira da Costa dovrebbe stare in carcere e non passeggiare tranquillo per la città”.
Il legale alessandrino ha, inoltre, spiegato che è stato depositato “un ricorso alla Commissione Interamericana per i Diritti Umani a Washington per chiedere una misura cautelare urgente contro lo stato Brasiliano affinché si adoperi presso il Ministero di Giustizia per l’applicazione della misura della custodia in carcere per il da Costa in quanto la famiglia Campagnola vive costantemente a rischio in Brasile. Il ricorso é in fase istruttoria, a giorni sapremo se verrà accolta la richiesta di misura. Auspichiamo che la Commissione Interamericana per i diritti umani provveda sulle nostre richieste, non si può restare impuniti. Anche se da lontano ma con strumenti internazionali siamo vicini alla famiglia di Fabio pronti, nel caso, ad andare a Washington”.

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