Conservatorio “Vivaldi”, un nuovo appuntamento: alla Chiesa di San Lorenzo sabato 18 maggio “L’Arte del’Arco”

Alessandria – Il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria propone un nuovo viaggio musicale, con ingresso gratuito fino a esaurimento posti, tra le sonorità dell’Inghilterra elisabettiana con il concerto “L’Arte dell’Arco”, che si terrà sabato 18 maggio alle 17 nella centralissima e settecentesca chiesa di San Lorenzo (via San Lorenzo, 27 – Alessandria).
Un evento che rappresenta il sesto  appuntamento de Il Cantiere di Orfeo, la nuova rassegna organizzata dal Dipartimento di Musica Antica del “Vivaldi”, che si avvale del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino ed è dedicata al repertorio musicale barocco, sia vocale che strumentale, eseguito in maniera “storicamente informata” e su strumenti originali. Il concerto sarà eseguito in questo caso da un consort di viole, liuti e voci tratti dall’Ensemble “Il Cantiere di Orfeo”, il gruppo musicale a geometria variabile, formato da allievi e docenti del Conservatorio coinvolti nella rassegna, e frequentanti i corsi del Dipartimento di Musica Antica.
A organizzare e dirigere questo concerto in particolare, che avrà come tema centrale la viola da gamba nel ‘700, sarà il professor Juan Manuel Quintana, docente di viola da gamba al “Vivaldi”, che ha scelto un programma estremamente ricco e articolato, suddiviso in due parti.
Una prima parte con i brani di autori della seconda meta del ‘500 e prima metà del ‘600: Innocenzo Alberti (1535-1615) Pavan; Alfonso Ferrabosco II (1575-1628) Sweet was the song the Virgin sung ;Innocenzo Alberti Galliard;Robert White (1538-1574) Fantasia a 4; John Johnson (ca. 1545-1594) Rogero;  Arcadelt/Diego Ortiz (1510-1576) Recercada sopra “O felici occhi miei”; Thomas Morley (1557-1602) Fantasia a 3 “Joy, joy doth arise”; Alfonso Ferrabosco II (1575-1628) Four Note Pavan “Hear me, O God”; Thomas Robinson (1560-1610) Twenty Waies upon the Bells; Orlando Gibbons (1583-1625) Fantasia a 2; William Daman (ca.1540-1591 Fantasia Ut re mi fa sol la; John Coprario (1575-1626) Fantasia a 4; Anon. (ca. 1590) When May is in his prime.
Una seconda parte con brani di autori della seconda metà del ‘600 e prima metà del ‘700 quali: Marin Marais (1656-1728) Suite in sol maggiore, Prélude-Allemande/Double-Sarabande- Gavotte-Muzette (3º libro di “Pièces de Viole”, 1717); Johann Sebastian Bach (1685-1750) Aria “Woferne Du den Edlen Frieden” (tratta dalla cantata BWV 41 ”Jesu, nun Sei gepreiset”); Michel Corrette (1707-1795) Concerto per quattro bassi “La Phénix” Allegro-Adagio-Allegro.
“Il programma del concerto è dedicato alla viola da gamba in diversi contesti storici del suo repertorio e ne evidenza la versatilità e le capacità espressive – ha spiegato il professor Quintana – la prima parte del programma è dedicata interamente al repertorio del Consort elisabettiano, insieme a un consort di liuti e un cantante, ed esplora le diverse forme del repertorio per ensemble di viole: danze, fantasie e “Consort Songs” di alcuni dei compositori più rappresentativi dell’epoca.  Abbiamo incluso anche alcuni duetti e trii per liuto dello stesso periodo.
La seconda parte prevede l’esecuzione di musica del XVIII secolo e vede protagonista il basso di viola da gamba in diverse combinazioni: Come solista in una ” Suite” del grande compositore francese Marin Marais, come strumento “obbligato” in una bellissima aria di una cantata di J. S. Bach, per finire con un brillante “Concerto” per 4 Bassi del compositore francese Michel Correte.”
Gli esecutori del concerto saranno: Leonardo Sacconi, tenore; Angelo Lombardo, viole da gamba; Giulia Roveta e José Luís Amaro, viola da gamba e violoncello barocco; Alessio Calabrese, liuto e tiorba Alessandro Pisa e il professor Michele Carreca, liuto; il professor Juan Manuel Quintana, viola da gamba e direzione.

Le informazioni in continuo aggiornamento sui concerti del Vivaldi sono disponibili al sito www.conservatoriovivaldi.it.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Print Friendly, PDF & Email