Earth Overshoot day 2024, Coldiretti: “1,5 miliardi di chili di spreco alimentare all’anno sono decisamente troppi”

Alessandria – Obiettivo: diminuire, o meglio, annullare gli sprechi alimentari. In Italia finiscono nel bidone circa 1,5 miliardi di chili di cibo all’anno con effetti dirompenti sull’economia, sulla sostenibilità e sul piano ambientale per l’impatto negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti.
E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti su dati Waste Watcher in occasione dell’Earth Overshoot Day 2024 per l’Italia, il giorno che indica l’esaurimento ufficiale delle risorse rinnovabili nel nostro Paese, con consumo alimentare e trasporti che rappresentano le voci più pesanti.
La frutta è l’alimento più sprecato in Italia, con 1,3 chili a testa che finiscono nella pattumiera in un anno, seguita dal pane con oltre 1 chilo pro capite così aglio, cipolle e tuberi, mentre poco più sotto si piazzano insalata e verdure, con perdite economiche nei bilanci delle famiglie italiane per quasi 7,5 miliardi di euro.
“Si tratta – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – del momento in cui si esauriscono le risorse naturali come quelle alimentari ed energetiche disponibili. Un problema drammatico dal punto di vista etico ed economico, contro il quale Coldiretti è impegnata in un’opera di sensibilizzazione dei consumatori attraverso il progetto dei mercati di Campagna Amica, per il contenimento degli sprechi, proprio con la più grande rete di fattorie e farmers’ market per sostenere le realtà locali, ridurre l’impatto ambientale dei lunghi trasporti e garantire alle famiglie prodotti più freschi che durano di più. Il grande valore del cibo e la necessità di essere attenti agli sprechi come stile di vita si impara da piccoli ed è quello che Coldiretti sta facendo anche attraverso il progetto di Educazione alla Campagna Amica nelle scuole”.
“Un invito ad utilizzare strategie che vanno dal ritorno in cucina degli avanzi ad una maggiore attenzione alla data di scadenza, a seguire le regole per una corretta conservazione dei cibi, alla doggy bag al ristorante passando dal ritorno del pranzo in ufficio portato da casa o agli orti sul balcone fino ad arrivare alla lista della spesa con uno sguardo attento alla data di scadenza – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. Un segnale significativo arriva dalla costante crescita di presenze nei mercati contadini a chilometro zero, segno evidente di una consapevolezza che sta aumentando nei cittadini”.

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