Premio Letterario Internazionale “Il vento dei calanchi”: presentato il bando dell’edizione 2024

Spigno Monferrato – Il quindici maggio è stato pubblicato il bando dell’edizione 2024 del premio letterario internazionale “Il vento dei calanchi” di Spigno Monferrato.
Il concorso è sponsorizzato, sin dalla prima edizione, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, organizzato dall’Associazione Culturale Atlem e Nicla e la Pro Loco di Spigno Monferrato, in collaborazione con il Comune di Spigno Monferrato.
Con questa iniziativa giunta alla terza edizione, proseguono le attività di promozione e valorizzazione del nostro patrimonio culturale già avviate nel passato e organizzate sempre in collaborazione con vari enti del nostro territorio: il premio nasce, infatti, nell’intento di aprire ad un pubblico più esteso le splendide realtà paesaggistiche e culturali del nostro paese, Spigno Monferrato.
Il concorso è articolato in 4 sezioni: narrativa e poesia (sezioni A e B) di autori esordienti non pubblicati che trovino nello scrivere una ragione, uno stimolo a vivere e ad impegnarsi per esternare questa necessità, tema libero ma particolarmente apprezzati i lavori riguardanti i Calanchi, la natura e il paesaggio.
A Spigno Monferrato si è svolto uno dei più importanti processi per stregoneria del Piemonte. Nel 1630, furono arrestate 16 persone, 14 donne e due uomini, che non vennero bruciati sul rogo ma morirono di stenti e privazioni.
Sono quindi gradite poesie e racconti che affrontino il tema di erbe, streghe e medicamenti.
sezioni C saggio storico antropologico – opere inedite – a tema “Devianza, conflitto e repressione: dinamica e scenari del fenomeno nella penisola italiana dal medioevo al ventesimo secolo”. Sono ammesse anche le tesi di laurea o dottorato redatte non prima del 2018.
sezione D – saggio storico antropologico a tema “Devianza, conflitto e repressione: dinamica e scenari del fenomeno nella penisola italiana dal medioevo al ventesimo secolo”. Pubblicato non prima del 2018.
Il concorso è aperto a chiunque – anche non residente sul territorio italiano – purché maggiorenne alla data di uscita del bando.
Le opere inviate saranno valutate da giurie (specifica e comune per le sezioni A e B – specifica e comune per le sezioni C e D): si è confermata la composizione delle giurie dello scorso anno composte di docenti, scrittori, professionisti, studiosi ed assegnato l’incarico a nuovi emeriti, scelti tra i migliori del territorio.
Il Prof Giorgio Baietti, presidente delle giurie del premio letterario, è insegnante di Lettere abilitato all’insegnamento di filosofia, storia, psicologia, pedagogia, sociologia, è giornalista e pubblicista.
Già direttore responsabile del mensile “Dimore” di Roma, è stato relatore per il Ministero dell’Istruzione (MIUR) di un corso di aggiornamento per insegnanti per la cultura e la pratica giornalistica. È accademico dell’Accademia Tiberina di Roma.
È autore di numerosi libri dal 1999, alcuni dei quali utilizzati per una serie di corsi accademici tenuti in Francia. Collabora con il giornalista Roberto Giacobbo con il quale ha realizzato diversi servizi per le trasmissioni VOYAGER e FREEDOM. Ha partecipato a
diverse trasmissioni televisive e radiofoniche e conta più di venti servizi in Italia e all’estero per la trasmissione “Mistero” delle reti Mediaset Italia Uno.
Le opere dovranno essere inviate entro il 30 agosto 2024 presso “Premio letterario internazionale Il vento dei calanchi” Pro Loco Spigno 2014 – Piazza Garibaldi,18 – 15018 Spigno Monferrato.
Modalità di acquisizione del Bando e aggiornamenti sul concorso sono postati sulla pagina Facebook del premio.
La premiazione si terrà il 9 novembre 2024 presso il Teatro Comunale di Spigno Monferrato in concomitanza di altre iniziative che faranno da cornice alla cerimonia.
Lo scorso anno è intervenuta nella giornata di premiazione la scrittrice Raffaella Romagnolo che ha presentato il suo libro “Aggiustare l’universo”
Durante il corso della premiazione, verrà consegnato il premio “La panchina d’argento”, che vuole rendere omaggio alla dottoressa Piera Colla che è rimasta nel cuore degli Spignesi per la sua competenza e disponibilità e che aveva, inoltre, la passione di tutto quanto è natura e amore per la sua terra ed i suoi paesaggi.

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