Al DISIT la giornata conclusiva del progetto “Autismo e tecnologie digitali”
Alessandria – Lo scorso 7 giugno, al Dipartimento di Scienze ed Innovazione Tecnologica (DISIT) dell’Università del Piemonte Orientale (UPO), in Viale T. Michel 11, si è concluso “Autismo e tecnologie digitali”.
Il progetto è stato promosso dal DISIT, dalle Associazioni “Il Sole dentro” e “ABILITANDO Onlus”, con il supporto degli educatori dell’A.I.A.S. (Associazione Italiana per l’Assistenza agli Spastici) sezione di Alessandria.
L’iniziativa è stata realizzata con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, della Fondazione SociAL, di Giorgio Deiana Foundation e dei sei Club Lions di Alessandria.
Il progetto ha consentito l’attuazione di un percorso di formazione completamente gratuito rivolto a un gruppo di 24, tra ragazze e ragazzi, con disturbi dello spettro autistico.
Lo scopo principale è stato avvicinare il gruppo di partecipanti all’utilizzo degli strumenti informatici. Consolidando la sperimentazione della precedente edizione, si è proseguito con un’alleanza educativa basata sulla condivisione di saperi, attrezzature e competenze per migliorare l’accesso al diritto allo studio per le persone con bisogni formativi speciali. Nel complesso, gli Enti coinvolti, hanno promosso attivamente la piena partecipazione alla vita della comunità dei giovani studenti. Il progetto conferma il suo carattere innovativo e la sua rilevanza in termini di inclusione sociale.
Si stima che la condizione di disturbo dello spettro autistico, in Italia, riguardi un bambino su 77. La tecnologia digitale, opportunamente appresa, può costituire un valido supporto per lo sviluppo cognitivo, linguistico e sociale e fornire quegli strumenti e spazi idonei a individuare forme di comunicazione sostenibili per chi vive questa particolare condizione, riducendo il rischio di esclusione sociale.
Il percorso si è strutturato come segue. I partecipanti, suddivisi in piccoli gruppi in base alle loro capacità, hanno potuto seguire due ore di lezioni settimanali (per un totale di 40 ore per ciascun gruppo) da gennaio a giugno 2024. Le lezioni si sono svolte presso le aule e gli spazi dedicati messi a disposizione dal DISIT e sono state gestite da sette tutor universitari appositamente formati, supervisionati e coordinati da Massimo Canonico, Professore associato di Informatica del DISIT. A supporto anche gli educatori professionali, dell’Associazione ‘Il sole dentro’. Quest’anno il progetto si è anche avvalso della consulenza, per quanto concerne la parte didattica, del dott. Iary Davidzon esperto di didattica innovativa che ha arricchito il piano didattico proponendo contenuti in grado di personalizzare le esperienze di apprendimento da parte degli studenti.
«A nome del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica esprimo profonda soddisfazione per il completamento del secondo anno di questa iniziativa che è stata progettata puntando innanzitutto sulla serietà della proposta e costruendo una collaborazione con diverse realtà del territorio – commenta il Direttore del DISIT, professor Guido Lingua – il progetto ‘Autismo e tecnologie digitali’ rappresenta un bell’esempio di quello che può essere il ruolo sociale dell’Ateneo sotto forma di terza missione».
L’Associazione “Il Sole dentro” e i genitori dei ragazzi partecipanti aggiungono: «I nostri ragazzi, vinta l’emozione iniziale, dovuta all’ingresso nell’Ateneo alessandrino, hanno svolto le loro sedute in modo collaborativo, con proficua attenzione e altrettanta volontà nell’apprendere nuove nozioni informatiche. Per noi genitori è stata una vera emozione scoprirli così interessati al corso e incuriositi nell’intraprendere queste nuove attività. Tutto fa presagire un futuro proseguimento di questo bellissimo progetto, che ci auguriamo possa essere un modello per un suo sviluppo in altre città del nostro Paese».
Gli Enti coinvolti hanno cooperato in tutte le fasi del progetto, dalla progettazione all’erogazione delle lezioni. Inoltre, grazie alla consulenza di esperti per le tecnologie informatiche a supporto delle disabilità dell’Associazione Abilitando, è stato possibile rispondere al meglio alle specifiche necessità di ciascun partecipante.
«Siamo estremamente orgogliosi di aver contribuito a questo progetto che ha dimostrato quanto le tecnologie digitali possano essere un potente strumento di inclusione sociale per i ragazzi con disturbi dello spettro autistico – dichiara Paolo Robutti, Presidente dell’Associazione “ABILITANDO Onlus” – questo percorso formativo non solo ha fornito competenze informatiche ai partecipanti, ma ha anche valorizzato le loro abilità specifiche, creando un ambiente di apprendimento inclusivo e stimolante. Ringraziamo tutti i partner e i sostenitori per aver reso possibile questa iniziativa innovativa, che speriamo possa essere un modello replicabile nel prossimo futuro».
Rossella Di Donna, Presidente A.I.A.S. sez. di Alessandria conclude « A.I.A.S. ha dato un contributo significativo a questo progetto, portando il valore aggiunto del lavoro e del supporto di educatori professionali altamente qualificati nelle attività di didattica e tutoraggio.
Questo contributo si è concretizzato attraverso l’integrazione del programma gestito dai tutor con interventi educativi personalizzati. Questi professionisti hanno strettamente collaborato con gli insegnanti di sostegno, l’Asl AL e il Cissaca, garantendo un coordinamento efficace e un supporto continuo agli studenti. Il risultato è stato un approccio più completo e personalizzato in base alle caratteristiche degli studenti, che ha arricchito l’esperienza di apprendimento».
La giornata conclusiva è stata l’occasione per riconoscere ai ragazzi l’impegno e la costanza nella partecipazione, per condividere l’esperienza con la comunità locale e per consegnare loro l’attestato di partecipazione.
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