Sabato 22 giugno al Mercato Coperto di Campagna Amica ad Alessandria si potranno conoscere più da vicino i cereali locali

Alessandria – In attesa della mietitura, un po’ in ritardo sul territorio provinciale a causa del meteo, al Mercato Coperto di Campagna Amica di Alessandria, in via Guasco 19, sabato 22 giugno dalle 10.30 alle 12.30, si potranno conoscere da vicino i cereali locali, le diverse tipologie di farina e le caratteristiche nutrizionali attraverso degustazioni e dimostrazioni.
Un vero e proprio percorso a cura di Irene Calamante, titolare del Laboratorio Biologico e Artigianale “Cuore di Pane Bio” di Cabella Ligure, una delle “dieci donne che salvano la terra”, il progetto di Slow Food Italia che vuole dare valore e voce alle donne piemontesi che lavorano per custodire la terra, produrre cibo buono, pulito e giusto, e cambiare il futuro.
Specializzata in prodotti da forno realizzati con pasta madre e grani antichi, per Irene Calamante “fare il pane con i grani autoctoni ci permette di non dimenticare mai chi siamo e da dove veniamo. Sono convinta che l’innovazione sia nulla senza il ricordo delle nostre origini. Conoscerle ci aiuta a essere più consapevoli nelle scelte e più simili all’ambiente».
Sarà l’occasione per conoscere meglio il valore inestimabile di una filiera che è il risultato del lavoro di intere generazioni di agricoltori impegnati a difendere nel tempo il territorio e le tradizioni alimentari.
Degustazioni, ricette, curiosità e, chi lo vorrà, potrà anche “mettere le mani in pasta”!
“L’agricoltura è un settore nel quale si concentrano biodiversità, tutela ambientale, passione, buonsenso, cultura, coesione. E’ anche grazie a iniziative come questa che l’agricoltura si apre al mondo facendosi conoscere con sincerità e trasparenza – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – difendiamo le tradizioni mantenendo il contatto con il territorio e con le nostre radici e lo facciamo nel modo migliore, attraverso la valorizzazione di un prodotto simbolo dell’agricoltura di ieri e di oggi e più in generale dell’Italia nel mondo, il grano, che da secoli alimenta intere generazioni e costituisce uno dei pilastri della Dieta Mediteranea”.
Uno dei prodotti simbolo del territorio alessandrino è proprio il grano, il frumento tenero, oggetto dell’accordo di filiera Gran Piemonte volto a valorizzare l’oro giallo ed ottenere prodotti da forno prepararti con vera farina Made in Alessandria per rispondere anche alle esigenze dei consumatori che sono sempre più attenti alla provenienza degli ingredienti.
“Tutelare la biodiversità è una condizione necessaria per le imprese agricole di distinguersi in termini di qualità delle produzioni ed affrontare così il mercato globalizzato salvaguardando, difendendo e creando sistemi economici locali attorno al valore del cibo – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. Un’azione di recupero importante si deve proprio agli sbocchi commerciali creati dai mercati degli agricoltori che hanno offerto opportunità economiche agli allevatori ed ai coltivatori di varietà e razze a rischio di estinzione che altrimenti non sarebbero mai sopravvissute alle regole delle moderne forme di distribuzione”.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Print Friendly, PDF & Email