Alessandria: “squadra che non vince si cambia” e il Sindaco Abonante ha ritirato tutte le deleghe di Giunta

Alessandria. “Al termine della Giunta odierna ho comunicato alle Assessore e agli Assessori il ritiro delle loro deleghe, ringraziando di cuore tutte e tutti per il grande lavoro svolto”.
Con queste parole il Sindaco di Alessandria ha annunciato lo scioglimento della giunta attuale e l’intenzione di dare vita ad una nuova “squadra” nel giro dei prossimi tre giorni.
La nuova formazione, ha aggiunto, “Dovrà essere coerente alle nuove sfide che ci aspettano… pur nel rispetto dei confini politici che ci hanno garantito la vittoria nel 2022”.
Una discreta pugnalata alla schiena di chi ha operato fino a oggi al suo fianco.
Come dire: “In questi due anni abbiamo fatto quel che potevamo, adesso che vogliamo fare sul serio, ci vogliono altri protagonisti”: del resto, come si dice nel calcio, “squadra che vince non si cambia”.
Di questo rimpasto si parlava da tempo, ma il parto è stato decisamente più travagliato del previsto: evidentemente, le recenti elezioni hanno rappresentato il punto di svolta.
I nodi da sciogliere restano il rapporto coi Cinque Stelle (le voci attuali danno per certo il “sacrificio” dell’Assessore Michelangelo Serra che ha già esternato il suo disappunto), il ruolo di Gianni Ivaldi e del suo gruppo Alessandria Civica, ultimamente molto critico nei confronti dell’operato (o meglio, del non operato) dell’ amministrazione alessandrina e, ovviamente, il ruolo di Barosini, ansioso di occupare una poltrona, ma reduce dalla debacle elettorale sua e di Azione.
L’impressione è che, nonostante la soddisfazione di facciata, il sostanziale immobilismo dei primi due anni di giunta di centrosinistra abbia costretto il primo cittadino ad un intervento radicale: del resto, non è difficile argomentare che se le cose fino ad oggi fossero andate bene non ci sarebbe alcun bisogno di cambiare nessuno.
E’ lo stesso Abonante ad affermare: “Siamo coscienti che rimane tanto da fare e che i prossimi anni saranno molto diversi da quelli che abbiamo alle spalle”.
Come dire:le cose non sono andate come avevamo promesso, ma io “declino ogni responsabilità”, “la colpa, se si è fatto poco o nulla è degli altri componenti di giunta e io provvedo a cambiarli”.
Peccato che la maggior parte delle deleghe fossero nelle sue mani: Urbanistica, Università, Turismo e marketing territoriale, Eventi, Progetti, Spazi e istituzioni culturali, Ambiente e filiera dei rifiuti, Pari opportunità, Gemellaggi, Partecipazione, Associazionismo, Rapporti con ASL e ASO.
Vedremo chi saranno “i sommersi e i salvati” della nuova giunta Abonante e registreremo le reazioni dei “penalizzati”: già in questi giorni, a Palazzo Rosso, si respirava un clima piuttosto teso che lascia intendere che non saranno tutte rose e fiori.

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