A Cassine venerdì 12 luglio inaugurazione della mostra “Crucifixia. L’immaginario del simbolismo religioso” di Fabrizio Boffelli
Cassine – Nella Chiesa di San Francesco a Cassine, venerdì 12 luglio alle ore 18, sarà inaugurata “Crucifixia. L’immaginario del simbolismo religioso”, la mostra dei disegni di Fabrizio Boffelli, energici tratti a carbone con velature di colore che divorano la luminosità.
La mostra sarà visitabile sabato e domenica dal 13 al 28 luglio dalle ore 16 alle 19. La ricerca dell’artista sul corpo crocifisso muove proprio attraverso la scoperta della luce, che diventa quindi protagonista. “Non volevo che il dramma fosse solo mistico-religioso ma riguardasse anche il corpo laico sacrificato sul palcoscenico della storia (gli orrori della guerra di Goya)” afferma Fabrizio Boffelli. “La mistica della luce non indaga su particolari anatomici, ma avvolge lo spazio caricandolo di tensione emotiva, rendendoci protagonisti dell’evento. La luce diventa rivelatrice di percorsi intimi e svela la bellezza dell’assoluto”.
Il dialogo che viene ad instaurarsi tra la chiesa, luogo di culto, e le opere di Boffelli è interessante. I disegni non evocano tanto un immaginario basato sui ricordi di riti religiosi o di processioni connesse a tradizioni profondamente mutate nel tempo, quanto attualizzano e interpretano il simbolismo religioso a beneficio delle nuove generazioni.
“Ci piace pensare che i giovani, e in particolare i discendenti degli emigrati piemontesi, possano cogliere nuove forme di simbolismo religioso non più legate alle narrazioni dei propri antenati” afferma la curatrice Francesca Petralia “spingendoli a scoprire nuovi aspetti della propria terra d’origine e riflettere, attraverso la frammentarietà dei corpi rappresentati, anche sulle molteplici destinazioni raggiunte non senza difficoltà e sofferenza da chi ha dovuto lasciare la terra d’origine per cercare fortuna altrove”.
La mostra rientra nella programmazione delle iniziative del Comune di Cassine nell’ambito del programma Italea-Comuni delle radici in occasione di 2024. Anno delle Radici Italiane nel Mondo.
“Il Comune di Cassine è ben lieto di sostenere la realizzazione di una mostra capace di sprigionare vera e propria energia” dice il Sindaco Carlo Felice Maccato “energia necessaria per dare forma alla speranza di un futuro e garantire il diritto dei giovani a un mondo migliore, senza chiaramente dimenticare i sacrifici del passato dei nostri emigrati”.
Il corpo crocifisso ed esposto è costruito con segmenti di luce in un abbandono mistico e in un’inevitabile catarsi, offerto per parti a uno sguardo ravvicinato.
L’intimismo della luce dei disegni di Boffelli rivela il corpo come soggetto di un dramma esistenziale e sembra invitare l’osservatore a farsi spettatore della consapevolezza dell’essere e delle proprie radici.
“Le interlocuzioni con l’amministrazione di Cassine hanno suggerito a Fondazione Matrice la possibilità di inserire la mostra Crucifixia nell’ambito delle attività della Valle Bormida si espone 2024” spiega Rocco Magnoli Vicepresidente e Direttore Dipartimento Cultura e Turismo della Fondazione “potenziando così l’annuale calendario espositivo che troverà futuri appuntamenti anche nel vicino Oratorio San Bernardino a conferma della sua rinnovata funzione culturale”.
Al termine dell’inaugurazione, rinfresco organizzato in collaborazione con la Butejà di Giuditta. In occasione dell’inaugurazione, l’ingresso al Museo di Arte Sacra di San Francesco “Paola Benzo Dapino” sarà gratuito.
La mostra sarà visitabile sabato e domenica dal 13 al 28 luglio dalle ore 16 alle 19.
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