Negrini CTE Acqui Terme: da Monza l’esperienza di Iacopo Botto
Acqui Terme – Non è mai troppo tardi per esordire in A3. Lo sa bene il nuovo acquisto della Negrini CTE Iacopo Botto che, nonostante i suoi trentasette anni, ha ancora tantissima voglia di giocare e mettersi in gioco in un campionato per lui nuovo essendo abituato a categorie superiori.
Dopo una carriera caratterizzata da nove anni in A1 (Cuneo 2005-2007, Monza 2014-2019, Piacenza 2019-21) e dieci in A2 (Crema 2007-2009, Mantova 2009-2011, Segrate 2011/12, Monza 2012-2014, Cuneo 2021-24) di cui gli ultimi tre a Cuneo con la fascia di capitano, lo schiacciatore spezzino ha deciso di rispondere alla chiamata del suo ex coach Michele Totire ed abbracciare con lui l’ambizioso progetto della Pallavolo La Bollente.
Nella sua prima intervista acquese racconta: “Ho avuto fino ad ora una bellissima carriera che è iniziata a Cuneo con l’esordio in A1 nel 2005 e dove sono poi tornato nelle ultime tre stagioni in A2 dopo aver girato un po’. Ma non è ancora finita, ho ancora entusiasmo, voglia di giocare e sono contento. Quando mi è stato presentato il progetto di Acqui Terme mi ha colpito subito: credo di poter dare tanto a questa squadra, sto bene fisicamente e sono concentrato per ottenere ancora dei bellissimi traguardi. Poi, quando mi ha chiamato Michele Totire, che avevo già avuto a Mantova, non ho potuto dire di no essendo che a lui devo gran parte della mia carriera”.
Parlando infatti del nuovo allenatore acquese, Iacopo racconta: “Michele Totire è stato il mio allenatore nei due anni a Mantova. A lui devo gran parte della mia carriera perché quando mi sono infortunato al ginocchio è stato l’unico allenatore ha creduto in me e mi ha dato la possibilità di ritornare in campo e da lì è ripartita la mia seconda parte di carriera”.
L’avventura con la Pallavolo La Bollente per Botto rappresenterà un nuovo inizio essendo che sarà la prima volta in serie A3: “Sicuramente affrontare un campionato che non ho mai disputato può essere uno stimolo per rimettermi continuamente in gioco. La società sta allestendo una squadra competitiva. Ho voglia di mettermi in discussione in un progetto ambizioso di cui sono orgoglioso di farne parte e non vedo l’ora di iniziare”.
Parlando di obiettivi, invece, il neo schiacciatore acquese dichiara: “L’obiettivo della squadra sarà quello di lottare per arrivare in fondo. Cercheremo di dare il massimo sin dal primo giorno. Anche io personalmente ho l’obiettivo di lottare fino all’ultima palla sin dal primo giorno di allenamento”.
In ultima istanza un bellissimo messaggio per i giocatori più giovani che vedono in Iacopo Botto un punto di riferimento: “A livello di età potrei essere un punto di riferimento per i più giovani, ma io avrò assolutamente bisogno di loro. Potrò sicuramente portare loro la mia esperienza però come c’è sempre qualcosa da dare, c’è anche sempre qualcosa da imparare e sicuramente i miei compagni mi aiuteranno e mi insegneranno cose nuove”.
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