Alessandria: prima seduta del Consiglio post-rimpasto, Sindaco di nuovo assente, minoranza infuriata “completa mancanza di senso di responsabilità”

Il sindaco Giorgio Abonante anche ieri non presente in Consiglio Comunale

Alessandria. Anche ieri, 11 luglio, seppure in una occasione importantissima come la prima riunione del Consiglio Comunale dopo il rimpasto di Giunta, analogamente a quanto accaduto per la prima seduta di quest’ultima, il Sindaco Giorgio Abonante (in questo fedele al copione troppo spesso reiterato nei primi due anni di amministrazione) era assente dall’aula (pare se ne sia andato tranquillamente in vacanza). In effetti, da chi riceve una “indennità di funzione” di 9.660,00 Euro lordi mensili ci si aspetterebbe una maggiore presenza.
L’assenza del primo cittadino ha così comportato il rinvio della discussione in Consiglio sulla formazione della nuova giunta “rimpastata”, ma questo non ha impedito alle opposizioni di criticare l’atteggiamento del Sindaco essendosi proceduto comunque alla nomina del nuovo Presidente del Consiglio Comunale (carica alla quale è stato eletto Diego Malagrino, in modo da garantire una poltrona anche al gruppo dei Moderati).
A dare fuoco alle polveri è stato Emanuele Locci, capogruppo di Fratelli d’Italia: “Sottolineo la gravità dell’assenza del sindaco Abonante alla prima riunione dopo la revoca di tutti gli assessori… una completa mancanza di senso di responsabilità, di rispetto per il Consiglio Comunale e per la città tutta.. da almeno dieci giorni si registra l’assenza del primo cittadino che così facendo lascia una città allo sbando” Analoghe considerazioni sono state avanzate dal Capogruppo di Forza Italia, Davide Buzzi Langhi e da quello di Per Alessandria, Luigi Sfienti.

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Mattia Roggero, Capogruppo Lega a Palazzo Rosso

Le parole più forti sono venute però da Mattia Roggero, capogruppo della Lega, formazione che non ha poi partecipato, per sottolineare il proprio dissenso dal metodo di governo della città, alla votazione per l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale.
“Questa è la seconda parte di una commedia in cui la falsità e l’ipocrisia l’hanno fatta da padrone, a partire dalla campagna elettorale (con evidente riferimento all’ingresso di Barosini in giunta, cosa che, a detta di Abonante in campagna elettorale, non sarebbe mai accaduta).. si continuano a pagare cambiali elettorali mentre si perdono la Centrale del Latte, l’Alessandria Calcio e si mette a rischio il futuro di Amag” ha detto Roggero, che ha poi rincarato la dose: “l’assenza del primo cittadino è un fatto non giustificato e non giustificabile. E’ imbarazzante che il primo cittadino non sia presente ad assumersi le proprie responsabilità”.
Se ne riparlerà in altra, apposita riunione di Consiglio.
Quello che è emerso è che si prospetta un’estate alessandrina rovente non solo dal punto di vista climatico, ma anche politico: la pubblica discussione sulle scelte politiche dell’Amministrazione, si spera alla presenza del Sindaco Abonante, si confida anche in tempi brevi, si preannuncia molto accesa.
Intanto, sarebbe bene che qualcuno affrontasse i tanti, gravi, concreti problemi della città.