Shel Shapiro in concerto il 27 luglio a Borgoratto per la Lilt

Borgoratto – Anche i Beggar’s Farm nella serata che vedrà protagonista lo storico frontman dei Rokes, con una lunga carriera da interprete solista, produttore, arrangiatore.
Taylor Swift avrà pure mandato in tilt Milano, ma sessant’anni prima l’impatto dei Rokes di Shel Shapiro sulla città della Madonnina non era stato cosa da poco. Crearono davvero lo scompiglio quei quattro capelloni arrivati da Londra per portare il beat in Italia. Era la premessa a tante serate memorabili, dal Piper (dove una sera arrivò Giulietta Masina accompagnata da Fellini per chiedergli un autografo) al Cantagiro, fra gli urletti isterici delle fans, prima che la fine degli Anni Sessanta segnasse il loro scioglimento.
Anni d’oro quelli fra il ‘64 e il ‘68, ma Shel Shapiro – che di quella band era il frontman – non si è mai fermato: non solo cantante solista, anche arrangiatore, produttore (fra gli altri, di Cocciante, Mia Martini, Decibel), scrittore, interprete in film e spettacoli teatrali. Proveniente da una famiglia di origine russa (il nonno suonava il corno nella banda dello Zar), aveva la musica nel sangue. Fare il rappresentante di tessuti – il mestiere di papà – non era per lui. E in Italia trovò l’America, accettando al volo l’offerta, insieme ai suoi compagni, di fare un tour con Rita Pavone, che naturalmente non conoscevano. Per i suoi ottant’anni Shel si è pure regalato un album di inediti, “Quasi una leggenda”, e continua a calcare le scene con l’entusiasmo di un ragazzino.
Lo farà anche sabato 27 luglio, alle 22, in piazza Roma a Borgoratto per un concerto organizzato dalla Lilt-Lega Tumori di Alessandria e Progetto Musica, accompagnato dai fedelissimi Daniele Ivaldi alla chitarra e Gabriele Bernardi alle tastiere per un’esibizione trascinante che lo vedrà intervallarsi – e a volte dividere il palco – con i Beggar’s Farm di Franco Taulino, sempre presenti quando si tratta di sostenere l’azione benefica dell’associazione.
Tra i pezzi della serata non potranno mancare canzoni simbolo dei favolosi Anni 60. Shapiro, che non rinnega certo il passato ma a dispetto dell’età ha sempre lo sguardo proiettato nel futuro, aprirà con un pezzo in acustico del suo disco più recente, intitolato “Non dipende da Dio”: un po’ un manifesto del suo modo di intendere l’esistenza, in cui ognuno è artefice del proprio destino. E non sarà l’unico brano in scaletta della sua produzione solista.
Il pubblico che lo conosce da tanto attende però i vecchi successi e non resterà deluso, potendo riascoltare gemme come “Lascia l’ultimo ballo per me” del ‘68 (cover di un pezzo degli americani Drifters, che sarà incisa anche dai Beatles e perfino da Ilona Staller), “Bisogna saper perdere”, che i Rokes cantarono a Sanremo ritmandola con colpi di tacco, fino alle iconiche “Che colpa abbiamo noi” e “C’è una strana espressione nei tuoi occhi” con cui conquistarono per la prima volta la vetta delle classifiche. Arrivando quindi alla canzone che forse Shapiro ama di più, “È la pioggia che va”. Ci saranno anche omaggi ai Beatles e a Bob Dylan, un riferimento a Mia Martini (per cui il musicista inglese scrisse l’indimenticabile “Quante volte”) e a Lucio Battisti con “Io vivrò”.
Una serata quindi davvero speciale, anche per la vetrina di grandi successi internazionali di miti del rock che Franco Taulino e i suoi regaleranno al pubblico, spaziando fra Janis Joplin, Joe Cocker, Rolling Stones, con qualche passaggio in Italia, fra cui il pezzo “Fiume Sand Creek”, che lega personaggi come Vittorio De Scalzi, Fabrizio De André e lo stesso Shapiro, autore anche dei testi di un altro pezzo dei New Trolls in scaletta, “Dance with the Rain”.
Per i Beggar’s Farm con Franco Taulino (voce e flauto) saranno Mauro Mugiati (voce e chitarra acustica), Kenny Valle (tastiere), Brian Belloni (chitarra elettrica), Daniele Piglione (basso elettrico), Andrea Civini (batteria) ed Eliana Parodi (voce).
La serata è organizzata da Lilt e Progetto Musica con il contributo di Comune e Pro loco di Borgoratto, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Csvaa.
I biglietti costano 20 euro (posti numerati) e 12 euro (posto unico), prenotazioni Tuttomusica 0131-1852294 o Pro loco Borgoratto 0131-278560. Funzioneranno stand gastronomici già dalle 18,30.
“La gara di solidarietà di quest’anno – dicono alla Lilt – è finalizzata a una campagna raccolta fondi per l’acquisto di un ecografo portatile da donare alla divisione di Oncologia dell’Azienda ospedaliera universitaria di Alessandria e per la formazione del personale medico che dovrà utilizzarlo direttamente al letto del paziente”.

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