Estate, prevalgono le vacanze a chilometro zero per 1 su 3. Coldiretti: “Incremento +28% rispetto allo scorso anno”

Alessandria – Temperature in aumento in Alessandria e provincia, secondo il Bollettino Arpa, con picchi sino ai 39 gradi previsti per sabato e allerta livello 2 – “moderato disagio bioclimatico” – con conseguenti rischi per la salute, in particolare nei soggetti fragili.
Chi può scappa dalla città e 1 su 3, tra coloro che vanno in vacanza (32%), sceglie la propria regione per trascorrere le ferie o almeno parte di esse: la percentuale più alta da dieci anni a questa parte con la sola eccezione del 2020, quando le restrizioni del Covid spinsero a limitare le destinazioni, soprattutto a lunga percorrenza.
E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ che evidenzia come il 2024 registri un incremento dei vacanzieri a km zero del 28% rispetto allo scorso anno.
A spingere le ferie a km zero è anche il crescente successo dei borghi, un patrimonio di gusto e biodiversità che fa da traino anche al turismo. Due italiani su tre (65%) tra coloro che andranno in vacanza visiteranno, infatti, un piccolo comune con meno di cinquemila abitanti nell’estate 2024.
Particolarmente apprezzate queste scelte alternative per conoscere un’Italia cosiddetta “minore” dai parchi alla campagna, dalla montagna fino ai piccoli borghi da visitare magari anche solo con una gita in giornata. Un’occasione anche per alleggerire la pressione demografica sui grandi centri urbani: in tutta Italia sono circa 5.500, 178 i piccoli comuni della provincia di Alessandria con meno di 5mila abitanti.
“A sostenere le ferie green, secondo Terranostra e Campagna Amica, è la rete delle quasi 26mila strutture agrituristiche italiane che garantiscono accanto ai “tradizionali” servizi di alloggio e ristorazione anche una sempre più ricca offerta di attività esperienziali che vanno dal wellness alle attività sportive – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. Non manca la parte culturale, con la visita di percorsi archeologici o naturalistici, fino alle degustazioni e corsi di cucina. In questo periodo gli ospiti hanno inoltre la possibilità di vivere da protagonisti l’esperienza di momenti importanti dei cicli stagionali di molte produzioni, come la trebbiatura del grano o la raccolta della frutta”.
Non a caso campagna e parchi naturali si piazzano quest’anno al secondo posto tra le mete di vacanza più gettonate, subito dietro il mare, e davanti a montagna e località d’arte.
“Dalla valorizzazione dell’immenso patrimonio storico e culturale dell’enogastronomia nazionale dipendono molte delle opportunità di crescita economica ed occupazionale – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco – l’Italia è il solo Paese al mondo che può contare primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare che peraltro ha contribuito a mantenere nel tempo un territorio con paesaggi di una bellezza unica, a sottolineare che la difesa della biodiversità non ha solo un valore naturalistico, ma è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole nazionali e un motore trainante della vacanza Made in Italy”.

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