Proteste al cantiere TAV a Chiomonte con aggressione alle forze dell’ordine, Bussalino: “Gesti inaccettabili che devono essere condannati con la massima fermezza”

Torino – “Oggi al cantiere della TAV a Chiomonte abbiamo assistito a manifestazioni di protesta. È fondamentale ribadire che è giusto avere le proprie idee e il diritto di manifestarle, ma questo deve avvenire in modo civile e non violento. Le forze dell’ordine, che sono presenti per garantire la sicurezza di tutti, non devono essere aggredite poiché svolgono semplicemente il loro lavoro. Gesti violenti come quelli visti oggi sono inaccettabili e devono essere condannati con la massima fermezza. Il dialogo e il rispetto reciproco sono essenziali per affrontare le divergenze di opinioni”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture strategiche e alla Sicurezza Enrico Bussalino in merito agli incidenti avvenuti oggi a Chiomonte. Gruppi di No Tav hanno, infatti, dato vita a una sorta di assedio al cantiere. Alcuni manifestanti hanno anche invaso la vicina autostrada del Frejus che è stata chiusa nel tratto fra Susa e Bardonecchia. Partito, poi, un lancio di fuochi d’artificio e bombe carta contro le forze dell’ordine. 
Una marcia, come ribadito dagli organizzatori, “contro la devastazione e lo sfruttamento del territorio, contro un sistema di sviluppo avariato e mortifero” e anche “contro le guerre e il genocidio in Palestina”.

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