“E a un certo punto il rosso cambiò colore”: domenica 15 settembre alla Fondazione Luigi Longo ospite lo scrittore Maurizio Maggiani che converserà sui temi dell’attualità e presenterà il libro “La memoria e la lotta”
Castellazzo Bormida – Domenica 15 settembre alla Fondazione Luigi Longo, via Baudolino Giraudi 421, dalle ore 17.30, ingresso libero e\o a offerta, per la rassegna: “E a un certo punto il rosso cambiò colore” presentazione del libro “La memoria e la lotta” e conversazione sui tempi dell’attualità con lo scrittore Maurizio Maggiani.
Nato da famiglia umile, ha svolto innumerevoli lavori e terminati gli studi ha insegnato per un anno nel carcere di circondariale di La Spezia. Con Il Coraggio del pettirosso, nel 1995, ha vinto il Premio Viareggio e il Premio Campiello; con La Regina disadorna, nel 1998, ha vinto il Premio Alassio e nel 1999 il Premio Stresa di narrativa e il Premio Letterario Chianti. Nel 2005 ha vinto, con il romanzo Il viaggiatore notturno, i premi Ernest Hemingway e Parco della Maiella e, soprattutto, il Premio Strega.
Oltre all’attività di scrittore collabora con alcune testate: cura una rubrica del quotidiano genovese «Il secolo XIX» e scrive per «La Stampa». Nel 2024 esce per Feltrinelli “La memoria e la lotta: La Storia esiste e si tramanda finché è raccontata”.
Altre sue pubblicazioni (tutte per Feltrinelli): “Vi ho già tutti sognato una volta” (1990), “Felice alla guerra” 1992), “Il coraggio del pettirosso” (1995; premi Viareggio Rèpaci e Campiello 1995), “La regina disadorna” (1998; premi Alassio e Stresa per la Narrativa 1999), “È stata una vertigine” (2002; premio letterario Scrivere per amore 2003), “Il viaggiatore notturno” (2005; premi Ernest Hemingway, Parco della Maiella e Strega), “Il Romanzo della Nazione” (2015; Premio Elsa Morante 2015; Premio Anthia 2016), “L’amore” (2018), “L’eterna gioventù” (2021), “Calendario intimo della Repubblica”, “L’ultima estate coi dischi volanti”, La memoria e la lotta” (tutti e tre usciti nel 2024).
La rassegna “E a un certo punto il rosso cambiò colore” è stata ideata ed è curata artisticamente da Paolo E. Archetti Maestri ed Eugenio Merico degli Yo Yo Mundi. Patrocinata dal Comune di Castellazzo Bormida con la collaborazione de l’Associazione Gioco del Mondo, l’Associazione Memoria della Benedicta, Radio Gold e il sostegno di Uninova srl.
L’ingresso è, come sempre, libero ma sono gradite donazioni libere e volontarie. Per informazioni e prenotazioni posti: 333.3370203 – 393.9094004.
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