“Il Microfono d’Italia”: i vincitori della finale regionale Piemonte
Basaluzzo – Anche il Piemonte ha vissuto la sua finale regionale de “Il Microfono d’Italia”, concorso canoro ideato e organizzato da Samuel Accomo dell’agenzia SAAS.
Domenica 29 settembre la sala della SOMS di Basaluzzo, in provincia di Alessandria, ha visto gareggiare i concorrenti che si sono contesi i premi e, soprattutto, il passaggio alla finale nazionale che è in programmata nel prossimo mese di novembre.
Andrea Costa con “Hola di Marco Mengoni per la categoria Campioni, Giampiero Campese con “E m’innamorerai” di Gino Paoli per la categoria Esordienti e Rebecca Raviolo con “Sola” di Nina Zilli per la categoria Junior sono risultati i vincitori della finale regionale piemontese.
Insieme ai tre vincitori si aggiudicano il passaggio alla finale nazionale anche i secondi e i terzi classificati per ogni categoria.
Tra i campioni si classificano seconda e terzo rispettivamente Antonietta Tartara (“Amor mio” di Mina) e Fabio Testa (“Ovunque sarai” di Irama). Loredana Gulli (“Se bruciasse la città” di Nina Zilli) e Mariya Konoval (“Amore disperato” di Achille Lauro) passano il turno per la categoria Esordienti mentre tra gli Junior si è classificata seconda Martina Cozzupoli (“L’anima vola” di Elisa) e terza Carola Gagliano (“Straordinario” di Chiara Galiazzo).
Il Premio della Critica per la categoria Campioni è stato assegnato a Maria Grazia Pierini – che passa alla finale nazionale – che si è presentata con il suo brano “La vita che sogno”, uscito nei mesi scorsi mentre per le categorie Esordienti e Junior è stato ad appannaggio dei vincitori Giampiero Campese e Rebecca Raviolo.
A valutare le esibizioni una competente giuria composta da: Kenny Valle, Giada Mela Bellotti e Diego Botta.
La serata è stata presentata da Samuel Accomo mentre il service è stato curato da Angelo Fiume. “Sono molto soddisfatto – ha dichiarato a conclusione dell’evento il patron Samuel Accomo – svolgere un evento in un contesto teatrale ha un fascino tutto suo che rende ancora più magica quella che è già di per se una magia: la musica, la canzone. Poi la soddisfazione è maggiore quando hai di fronte un pubblico attento e quando ti ritrovi un gruppo di concorrenti che interpretano la competizione come un momento da vivere in amicizia. Ora però bisogna iniziare a pensare alla finale nazionale che non deve essere un punto di arrivo ma di partenza per la seconda edizione del
concorso”.
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