Locci su Amag Ambiente: “Affidamenti diretti oltre la soglia di legge, l’azienda in evidente imbarazzo non risponde”
Alessandria – “Si è tenuta questa mattina la Commissione Programmazione e Bilancio con all’ordine del giorno l’esame della semestrale del Gruppo Amag. Purtroppo i dati sono stati forniti solo questa mattina e la Commissione non ha avuto modo di approfondire. L’ad di Amag Rava, gli assessori Perrone e Laguzzi ed il superconsulente Giancarlo Zordan hanno speso integralmente il tempo della Commissione per l’illustrazione, lasciando pochi minuti per le domande e senza praticamente fornire risposte. Nel corso della Commissione sono però emersi alcuni elementi di forte criticità e preoccupazione. Su tutti, controllando a caso uno dei tanti affidamenti riportati nei fogli consegnati ai commissari, ho riscontrato in maniera evidente sul sito pubblico www.anticorruzione.it come Amag Ambiente nel 2023 (non ci sono i dati del 2024) ha dato tre affidamenti diretti leggermente sotto la soglia di 140 mila euro per cui sarebbe stata necessaria una gara europea a Consolidale per un totale di 402.200 euro in un anno: due affidamenti da 137.200 euro ed uno da 127.800 mila euro. A me sembrerebbe un evidente caso di frazionamento artificioso di un servizio, il servizio di esposizione dei cassonetti, per cui l’azienda aveva precedentemente lasciato a casa dei lavoratori interinali, preferendo evidentemente rivolgersi ad un consorzio di cooperative. I pasdaran della maggioranza hanno iniziato ad inveire contro di me appena ho iniziato ad esporre presunti reati ed i vertici di Amag e dell’amministrazione Abonante si sono nascosti dietro un assordante silenzio non rispondendo a queste mie circostanziate ennesime accuse. Perdurando la scarsa trasparenza dell’azienda – ad oggi sul sito di Amag non è ancora presente il nome del responsabile dell’anticorruzione e della trasparenza dopo 6 mesi da quando il ruolo è vacante – e non venendo fornite risposte ai consiglieri comunali nè sulle vicende recenti nè su quanto segnalato nei mesi scorsi, sarà necessario presentare una nuova interpellanza per provare a chiarire davanti alla città questi fatti e, contestualmente, segnalare ad altre autorità di controllo quanto emerso nel recente passato.” Lo dichiara Emanuele Locci, Presidente del Gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale ad Alessandria, al termine dei lavori della Commissione Programmazione e Bilancio.
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