Dal Festival Ambiente & Sostenibilità idee e suggestioni su energie rinnovabili ed economia circolare
Alessandria – Giornata ricca di eventi quella di ieri, lunedì 7 ottobre, per la prima edizione del Festival dell’Ambiente e della Sostenibilità organizzato dal Gruppo AMAG.
Al mattino dalle ore 9.00 in via Galimberti n. 36, si è svolta “Energia in Energia”, la Gara di Scienze giunta alla VIII edizione organizzata dall’Associazione Ideale – 3i Group, che forma e sensibilizza le nuove generazioni alla salvaguardia della Terra e all’uso efficiente delle risorse.
Il progetto scolastico, che ogni anno conta più di 500 studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado, in questa edizione ha avuto come titolo “Il Sole, fonte di energia (r)innovabile”.
Durante il percorso scolastico sono previsti tre momenti importanti: il seminario formativo rivolto agli insegnanti partecipanti presso l’UPO di Alessandria; il laboratorio rivolto a tutti gli studenti partecipanti condotto dagli studenti dell’ITIS Volta in peer to peer education; la Gara di Scienze finale, in cui le scuole competono con i modellini realizzati durante l’anno per essere valutati e premiati da una giuria tecnica in materiale didattico
Hanno presentato la mattinata Gianluca Gualco, vicepresidente dell’Associazione Ideale; Irene Angela Molina, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Alessandria; Chiara Bisio e Paolo Trivero, professori dell’UPO; Micol Burighel, marketing & communication manager di Amapola srl Società Benefit.
Circa 40 studenti degli istituti I.C. Straneo, I.C. Pascoli, I.C. Borsellino, I.C. De Amicis Manzoni hanno esposto i loro modellini vincitori a 120 studenti in visita (Alexandria International School, I.C. Bovio Cavour/Morando, I.C. De Amicis Manzoni) per raccontare la loro esperienza dall’idea alla realizzazione.
Vi è stata, inoltre, la presenza speciale di Federico Bergo, studente che ha partecipato e vinto col suo modellino la prima edizione di Energia in Energia nel 2017, che è stato premiato a settembre 2024 alla 35° edizione del Concorso europeo per giovani scienziati a Katowice (Polonia) con il suo progetto “DSUP-Project. Come rendere il corpo umano resistente alle radiazioni per i viaggi spaziali”. Un’occasione importante per rivolgersi direttamente a piccoli potenziali nuovi scienziati, per ispirarli e coinvolgerli nel progetto di questa edizione.
Al pomeriggio, alle ore 14.30 in via Legnano in Confindustria, si è tenuta la tavola rotonda promossa da ARAL spa “RIFIUTI, L’INNOVAZIONE È CIRCOLARE. Tecnologie e responsabilità sociale per ridurre gli sprechi e dare nuova vita alla plastica”.
Il moderatore Sergio Vazzoler, Co-founder di Amapola Società Benefit, ha introdotto i relatori, dopo il saluto di Matteo Ferraris in rappresentanza di Fondazione VIVA.
Marco Rivolta, direttore generale di ARAL spa, ha fornito un esaustivo sguardo d’insieme sulla raccolta differenziata della plastica. Negli ultimi 10 anni vi è stato un incremento da raccolta differenziata della plastica dell’80% in Italia e 74% (da 94.183 a 156.384 ton) in Piemonte. Il Tasso di riciclo della plastica rispetto all’immesso al consumo è passato dal 40% del 2015 a circa il 90% del 2019.
Rivolta ha invitato a una gestione migliore del materiale plastico, sottolineando come il mondo del riciclo abbia tutti gli strumenti per ottimizzare il suo utilizzo senza alcun preconcetto verso questo materiale fondamentale in molteplici settori, lanciando anche un po’ provocatoriamente lo slogan “La plastica è democratica”.
Enzo Scalia, Gruppo ReLife, ha evidenziato come per l’azienda sia fondamentale il criterio di vicinanza: stabilirsi vicino ai luoghi dove si costituisce il rifiuto per abbattere sia le emissioni di CO2 che i costi legati al trasporto e alla gestione. Oggi, ReLife è diventato il primo operatore privato italiano nel riciclo della carta e del cartone. Inoltre, il Gruppo ha progettato un modello per trasformare il “rifiuto del riciclo” in energia alternativa da impiegare in sostituzione del carbon fossile, per ridurre l’incremento dello scarto da selezionare.
Tiziano Andreini, A.D. di ALPLA Italia, leader mondiale nello sviluppo e nella produzione di soluzioni di imballaggio innovative in plastica, con 190 siti produttivi in 46 Paesi e in Italia presente con 5 impianti e circa 450 dipendenti, con sede principale a Tortona, ha portato all’attenzione le soluzioni del packaging che partono sin dalla fase iniziale del design e non trascurano l’aspetto sociale legato al prezzo, Andreini ha poi presentato il progetto di comunicazione “La plastica è cambiata, cambia idea sulla plastica” e, in particolare, l’opera teatrale “Deux Ex Plastica” che, tra l’altro, ha inaugurato il Festival.
A seguire, Marco Monti per il Consorzio PROPLAST, centro tecnologico che si occupa di ricerca e sviluppo nel mondo dei polimeri e dei compositi con forti sinergie col territorio, ha esposto dati e analisi sulla plastica in Italia. Il nostro Paese è leader nella differenziazione della plastica in Europa: dal 2006 +70% di riciclo e -83% di discarica. Sulla trasformazione l’Italia è il secondo Paese europeo dopo la Germania. Monti ha poi parlato di alcuni concetti chiave quali il riciclo, le bioplastiche, la biodegradatazione dei materiali, la compostabilità, le risorse circolari alternative al petrolio.
Ha preso poi la parola Noemi De Sanctis, Marketing e Comunicazione Giunko Srl, l’azienda che ha creato Junker, l’app che informa il cittadino sulla raccolta differenziata. Ben 2500 Comuni in Italia, tra cui Alessandria e altri Comuni della provincia seguiti da AMAG, hanno a disposizione questo strumento utile per ricevere informazioni e fugare ogni dubbio sulla destinazione dei rifiuti, partecipare a sondaggi, attivare servizi quali, per esempio, le prenotazioni dei ritiri, la consegna di attrezzature, lo spazzamento strade, lo sblocco dei bidoni. L’ultima curiosa e innovativa possibilità che offre l’app è l’uso dell’AI per il riconoscimento dei materiali dei rifiuti semplicemente scattando una foto all’oggetto da parte del cittadino.
Infine, Paola Vigna (Comunità San Benedetto al Porto), Giampaolo Mortara (Caritas) e Francesca Bravi (SIE) sono intervenute su RECUPERANDO, il progetto a cura di una rete che si è costituita tra sette soggetti tra Terzo Settore e pubblico allo scopo di mettere a sistema orari e disponibilità dei soggetti promotori per la raccolta e la distribuzione di cibo e vestiti alle persone in difficoltà.
Tra le finalità vi è la riduzione dello spreco, attraverso un’app denominata Bringfood a fini di recuperabilità sociale. Il progetto nasce dall’esigenza di recuperare alimenti per il servizio di pronta accoglienza per i poveri. Già avviata per il comparto da forno da anni, con l’ausilio di una bicicletta, oggi si è esteso ad altri prodotti del food.
A questo si affianca il progetto “Il recupero dell’anima”, nato nel 2017, da parte di SIE Onlus, che si occupa di accogliere donne vittime di violenza in diverse strutture territoriali o aiutare famiglie in situazioni fragili donando arredi o oggetti recuperati direttamente a casa di altre persone donatrici (per quasi 400 famiglie assistite).
Alla sera, a partire dalle ore 20.45, la giornata si è conclusa in via Galimberti n. 36 con un evento dell’Associazione IDEALE – 3i Group in collaborazione col Giardino Botanico di Alessandria “D. Bellotti”, e Amapola Srl Società Benefit, ossia la proiezione de L’uomo che piantava gli alberi, corto vincitore nel 1988 del premio Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione del regista Frédérick Back.
A seguito della proiezione il dott. Angelo Ranzenigo, responsabile dei Giardino Botanico di Alessandria, è stato intervistato da Micol Burighel, marketing & communication manager di Amapola. A conclusione dell’evento, un dibattito aperto tra il dottor Ranzenigo e il pubblico in sala.
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