“I Castelli di Cella Monte… e Palazzo Volta”: appuntamento sabato 26 ottobre all’Ecomuseo della Pietra da Cantoni

Cella Monte – “I castelli di Cella Monte e Palazzo Volta, sede della Fondazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni”. Questo, il titolo della conferenza in programma sabato 26 ottobre alle ore 17 a Cella Monte, che vedrà relatore lo storico e ricercatore Carlo Aletto dell’Associazione casalese Arte e Storia, con introduzione del vice presidente della Fondazione organizzante Dionigi Roggero.
La giurisdizione su uomini e cose di Cella Monte è stata, per secoli, amministrata da un affollato consortile di signori, appartenenti alle più influenti e facoltose famiglie locali, come i Nicolengi, i Marescalchi, gli Oglerio, gli Ardizzone, i Radicati e i Francia. Non stupisce, dunque, che nel tempo il paese si sia arricchito di palazzi signorili, alcuni dei quali sorti in origine come dimore fortificate e poi trasformati in eleganti residenze civili, che costituiscono, oggi, una peculiare caratteristica e una delle maggiori attrattive del borgo monferrino.
Una tradizione storiografica menziona, nel territorio di Cella Monte, la presenza in antico di ben cinque castelli, per la maggior parte dei quali non è, però, nota la precisa ubicazione. Anche i nomi con cui sarebbero stati designati tali castelli risultano talvolta incerti.
Oggi, una nuova documentazione consente di integrare le notizie già pubblicate, fornendo dati utili per chiarire numero, collocazione e storia degli edifici fortificati di Cella Monte. Tra le novità, figurano anche dettagli relativi al palazzo Volta.
“La ricerca, condotta da Aletto, aggiunge un altro tassello di pregevole e autorevole apporto storico ascritto al patrimonio culturale del Monferrato casalese, così come già lo sono state le sue precedenti pubblicazioni” apprezza il Presidente Corrado Calvo.
Bibliografia Aletto: “Incisioni e figurazioni incise sulla Pietra da Cantoni” nel 2004, “Chiese extraurbane della Diocesi di Casale Monferrato” nel 2006 e “Romanico in Valcerrina e dintorni” nel 2010, oltre ai numerosi articoli tematici pubblicati sulla rivista Monferrato Arte e Storia e l’ultimo volume “Casale Monferrato. Una capitale per il territorio” curato nel 2019 con Antonella Perin.

Ingresso libero.

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