Esordio vincente per la Negrini CTE Acqui Terme nel derby con Savigliano

Valenza – La Negrini CTE non poteva cominciare meglio il suo cammino in campionato aggiudicandosi con punteggio pieno il derby con Savigliano, con la quale nemmeno in allenamento congiunto avevano mai vinto. Qualche leggera incertezza in avvio per gli acquesi, ma una volta preso il ritmo per gli avversari la pedalata è stata una salita davvero ripida. Capitan Iacopo Botto ha da subito premiato la fiducia dei compagni con una prestazione eccellente che gli è valsa il titolo di MVP.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

I sestetti iniziali
Coach Totire schiera: Bellanova in palleggio, Cester opposto, Esposito e Mazza centrali, Botto e Graziani laterali,  Brunetti libero

Coach Bulleri risponde con: Pistolesi in palleggio, Gatto opposto Orlando Boscardini e Dutto centrali, Sacripanti e Galaverna bande, Gallo libero

Primo set
La gara prende il via con quattro scambi in equilibrio, dopodiché Cester e Botto provano il sorpasso ma Savigliano risponde e ribalta con Dutto, Orlando Boscardini e Sacripanti che vanno sul 6/8. Bellanova in battuta e Cester rimettono in pari ma un errore al servizio ed un muro di Orlando Boscardini riportano gli ospiti al comando. I termali premono rimanendo agganciati e ritrovano nuovamente l’equilibrio sul 16/16 con due attacchi del capitano e dell’opposto. Poi, dopo un botta e risposta, un ace di Esposito riapre gli scenari a cui segue un attacco di Graziani. Orlando Boscardini risponde ma il vice capitano acquese tiene avanti. Altro botta e risposta tra Gatto e Cester, a cui segue un attacco di capitano Botto che porta a tre il divario a favore dei padroni di casa. Botta e risposta poi attacco di Cester ed errore di Galaverna

Secondo set
Il terzo set parte equilibratissimo con un botta e risposta continuo. Il primo break è cuneese con Gatto che attacca e piazza un ace dopo il 2/2 ma un errore in ricezione ed un muro di Mazza rimettono in pari. Un errore in attacco di Gatto ed un colpo vincente di Graziani favoriscono i termali sul 10/8. Il vice capitano acquese sbaglia poi il servizio sul 12/10 a cui risponde Gatto che riporta il match in perfetto equilibrio. Sul 16/16 Due attacchi vincenti di Mazza e Cester, che nel mentre piazza anche un ace seguito da un errore avversario, portano Acqui Terme a +4. Questo break porta i termali sulla via della vittoria che con un attacco di Cester chiudono 25/19

Terzo set
Anche il terzo parziale parte punto a punto, ma dopo appena tre scambi il capitano acquese tenta il primo sorpasso con due attacchi. Savigliano recupera ma il capitano acquese ci riprova, stavolta guidando il break dal servizio piazzando anche un ace: complici due errori avversari gli acquesi salgono sul 10/6. Gli ospiti provano a colmare ma Graziani tiene avanti e, dopo un altro sbaglio degli ospiti, va al servizio, guidando un’altra serie vincente che con un ace ed un colpo di Botto porta la Negrini CTE sul 16/9. Dopo un errore, Esposito porta il match al fotofinish (24/19) ma Bellanova sbaglia il match point. Anche per Dutto il servizio va a vuoto regalando la vittoria ad Acqui Terme.

Le dichiarazioni:
La prima partita è la più difficile perché si arriva da sei mesi di inattività: nel primo set abbiamo un po’ faticato, ma abbiamo tanta qualità e quando l’abbiamo dimostrata abbiamo espresso il nostro miglior gioco” dichiara capitan Iacopo Botto

 

SERIE A3 CREDEM BANCA – GIRONE BIANCO, GIORNATA 1
NEGRINI CTE ACQUI TERME – MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-0 (25/21, 25/19, 25/20)

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

ARBITRI:
ARBITRI: Kronaj David, Papapietro Eustachio

VIDEOCHECK: Costelli Silvia
SEGNAPUNTI: Pagliano Roberta

NEGRINI-CTE ACQUI TERME: Botto 14, Esposito 5, Cester 11, Graziani 13, Mazza 8, Bellanova 2, Brunetti (L),Trombin, Biasotto, Garra. A disp. Garrone, Pievani. All. Totire/Melato
MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Sacripanti 9, Orlando Boscardini 7, Gatto 19, Galaverna 3, Dutto 5, Pistolesi, Gallo (L), Rabbia (L), Brugiafreddo, Carlevaris. N.e: Quaranta, Calcagno, Rainero, Turkaj. All. Bulleri/Berra.
(Foto Maurizio Mazzino).