Cosa bisogna pagare quando si decide di acquistare una moto?

Comprare una moto è un sogno che diventa realtà per molte persone, proprio perché l’esperienza di guida su due ruote è qualcosa di indescrivibile. Oltre ai vantaggi, ci sono alcuni dettagli da considerare in merito ai costi. Come per ogni acquisto importante è fondamentale essere consapevoli delle spese accessorie che ne derivano.

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Vediamo insieme tutto quello che bisogna pagare per potersi godere questo affascinante mezzo di trasporto.

Quali sono i costi da sostenere con l’acquisto della moto?

La moto è un simbolo di libertà e di velocità, per questo motivo per molti soggetti averla significa aver realizzato un desiderio. La realtà dei fatti mette in evidenza le spese che bisogna sostenere: queste non si limitano al solo prezzo di acquisto e non sono poche. Ecco tutto quello che bisogna considerare.

Assicurazione

Tra i costi significativi, l’assicurazione moto è obbligatoria se si desidera utilizzare il proprio mezzo su strada. Questa è una spesa significativa che copre eventuali danni causati a terzi in caso di incidente. È il proprietario della moto che decide che cosa includere all’interno della polizza e il consiglio è di valutare preventivi differenti, così da risparmiare annualmente senza dover fare rinunce.

Prezzo di acquisto della moto

Potrebbe essere banale, ma tra gli esborsi da considerare c’è quello dell’acquisto vero e proprio del mezzo. Il costo varia a seconda del modello, delle caratteristiche e della marca. Chi compra un modello nuovo potrebbe aver bisogno di un finanziamento con rate mensili e interessi ad esse associate.

Nel caso si propendesse per una moto usata, il prezzo potrebbe essere contenuto anche se si deve fare attenzione al suo stato ed eventuali riparazioni necessarie.

In ogni caso è sempre consigliabile fare un’attenta valutazione del rapporto qualità-prezzo e confrontare le offerte disponibili.

Spese di immatricolazione e passaggio di proprietà

All’interno del budget dedicato a questo mezzo di trasporto, ci sono alcune spese amministrative da considerare. Se il modello è nuovo è necessario immatricolarlo con la registrazione presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA), si deve fare la richiesta delle targhe e chiedere il rilascio della carta di circolazione.

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Per un usato, invece, si deve pagare il passaggio di proprietà che varia a seconda della provincia di residenza e la cilindrata. Questo deve essere effettuato obbligatoriamente entro 60 giorni dall’acquisto.

Tassa di circolazione (bollo)

La tassa di circolazione, conosciuta anche come bollo, è obbligatoria secondo le normative vigenti quando si conduce il mezzo su strada. L’importo dipende dalla cilindrata e dalla regione di residenza, con pagamento annuale. È importante non dimenticare la sua scadenza, pena sanzioni e applicazione degli interessi di mora.

Revisione

Come per le auto, anche per le moto è obbligatorio sottoporsi alla revisione periodica. La prima revisione deve essere effettuata quattro anni dopo la sua immatricolazione e poi ogni due anni. Il costo è stabilito a livello nazionale e si aggira sui 65 euro (salvo modifiche o altri dettagli da considerare). Un controllo necessario per verificare che la motocicletta sia in regola e sicura per la circolazione su strada. Una dimenticanza potrebbe tradursi con delle multe salate da pagare.