Bertram Derthona a Lisbona contro il Benfica chiude l’andata della fase a gironi della Champions League
Tortona – Rinvigorita dal blitz vincente a Trapani la Bertram Derthona è pronta per il primo viaggio europeo della stagione. Destinazione Lisbona, dove domani alle ore 21:30 italiane affronta al Pavilhão Fidelidade i padroni di casa del Benfica per chiudere l’andata del Girone G della Basketball Champions League. Dopo le vittorie casalinghe contro Chemnitz Niners e BAXI Manresa, per la capolista solitaria allenata da Walter De Raffaele è un testacoda contro i portoghesi, al debutto interno dopo i due netti ko esterni a Manresa (92-64) e Chemnitz (103-75) che li hanno lasciati da soli in fondo alla classifica del girone a quattro. Il club più vincente del Portogallo con i suoi 30 titoli nazionali, compresi gli ultimi 3 consecutivi da cui è reduce, e approdato alla fase a gironi vincendo il Qualification Round di Antalya in Turchia battendo in finale gli svizzeri del Fribourg Olympic, il Benfica in campionato ha vinto finora le due partite giocate entrambe in trasferta, contro l’Imortal Albufeira (61-96) e sabato scorso sul campo del Galomar Caniço sull’isola di Madeira (83-87). La Bertram, dal canto suo, andrà a caccia della seconda tripletta di successi nelle prime tre gare della massima competizione europea per club della FIBA dopo esserci già riuscita al debutto assoluto l’anno scorso.
Per il Portogallo non partirà Andrea Zerini, già assente contro Trapani per un problema muscolare.
La partita sarà trasmessa in diretta streaming su DAZN.
A presentare la sfida è l’assistant coach bianconero Iacopo Squarcina: “E’ una squadra che ha talento soprattutto nei suoi giocatori americani, che sanno creare innanzitutto per se stessi, in particolare l’ala grande Tyler Stone e la guardia Marcus Thornton, già visto in Italia a Pesaro e Fortitudo Bologna, loro due sono le principali bocche da fuoco da limitare. Magari non ha grande ritmo rispetto alle altre formazioni ma ha gente di grande esperienza come l’ex Trento Beto Gomes, inoltre finora non è mai stata al completo, ha avuto sempre problemi di infortuni tanto che il loro miglior giocatore, il play Ahmaad Rorie, è stato fermo a lungo dopo il Qualification Round. Bisognerà innanzitutto capire quanti rientreranno, sicuramente è rientrata la guardia tiratrice Trey Drechsel. Dovremo rispondere di squadra all’impatto individuale dei loro singoli”, continua l’allenatore torinese, “non farla diventare una gara di isolamento ma una gara in cui impostiamo il ritmo, in cui non accettiamo il primo tiro ma costruirne uno sempre migliore. Il fatto di giocare in casa darà loro lo stimolo a far bene, hanno avuto anche problemi con il campionato che si è fermato per una questione di visti, hanno ricominciato la scorsa settimana e l’hanno fatto in trasferta, quindi praticamente non hanno mai giocato in casa e sarà quindi importante rispondere anche a questo loro impatto in modo appropriato. Sarà l’ennesima sfida da affrontare in maniera seria, un aggettivo davvero importante perché racchiude durezza, disciplina, esecuzione. Dovremo correre quando è possibile ma in generale gestire il ritmo a livello di squadra”. Sulle fatiche del doppio impegno campionato-coppa, Squarcina risponde così: “L’impatto sugli allenamenti, giocando ogni due settimane in Champions League, è diverso rispetto all’Eurolega o all’Eurocup, per cui impatta ma in modo inferiore. Impatterà un po’ di più adesso dove anziché giocare in casa inizieranno le trasferte europee, avremo un calendario fitto visto anche lo spostamento della gara con Bologna, sarà il primo vero banco di prova perché dovremo affrontare il mix di trasferte, impegni multipli, settimane piene. Cercheremo di farci trovare pronti, per questo la squadra è stata voluta di 12 giocatori veri perché avremo bisogno di ogni singola goccia di sudore da parte di tutti i ragazzi”.
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