L’Unione montana Valli Curone, Grue e Ossona inserite nella Carta delle forme associative del Piemonte. Bussalino: “Garantiamo ai piccoli comuni l’accesso ai bandi regionali”

Torino – La Giunta regionale del Piemonte ha autorizzato l’inserimento dell’Unione montana Valli Curone, Grue e Ossona nella Carta delle forme associative del Piemonte, pur non rispettando i limiti minimi demografici previsti dalla leggi regionali in materia di gestione associata. Le proposte di aggregazione infatti devono rispettare il minimo di 3 mila abitanti residenti per le unioni montane e di collina e di 5 mila abitanti residenti per le unioni di pianura.
L’Unione montana è attualmente costituita dai Comuni di Berzana di Tortona, Garbagna, Monleale, Montacuto, Montegioco, Montemarzino, Pozzol Groppo e Volpeglino.
La Regione Piemonte ha valutato che l’Unione, pur non raggiungendo la soglia dei3 mila abitanti, a seguito del recesso da parte del Comune di Brignano Frascata, dimostra di poter gestire adeguatamente le funzioni fondamentali assegnate all’Unione.
“Con questo provvedimento la Regione intende dare la possibilità anche ai piccoli comuni montani dell’Alessandrino di partecipare in forma associata al bando regionale per la richiesta di contributi per il finanziamento delle funzioni associate – ha dichiarato l’assessore agli Enti locali della Regione Piemonte Enrico Bussalino – Il prossimo bando regionale aprirà entro il mese di dicembre 2024”.

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